Di Luca Giordano
Se ieri scrivevamo delle scintillanti luci degli alberi di natale di San Vittore e Gubbio che in questo periodo ricreano un’aria di gioia per le festività imminenti, oggi sottolineiamo il profondo buio che attanaglia la città di Venafro e le proteste social dei suoi cittadini per questo incredibile mortorio. Se non fosse stato per qualche attività commerciale che lungo le arterie più centrali della piccola cittadina ha fatto installare (a proprie spese) qualche luminaria, il paese sarebbe restato completamente a secco di qualsiasi addobbo natalizio come se fosse un qualunque periodo dell’anno.
Ovviamente non sono mancate le critiche all’amministrazione comunale per quest’ulteriore inefficienza, con centinaia di commenti social rivolti proprio a chi dovrebbe allietare questi momenti festivi, aiutando così anche le poche attività commerciali rimaste aperte.
Invece non è stato fatto niente per ricreare uno spirito natalizio che in questi anni di pandemia è venuto sempre più a mancare, quasi come nel film del Grinch, il mostro verde che odia il natale e che bisogna dire che a Venafro si troverebbe proprio bene, vista la totale assenza di gioia natalizia.