Ci Abbiamo Provato!

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Salvatore Gallo

Il Vino Assassino

Tornando ai fatti del Borgo, ieri sera si è consumato uno scherzo che gli amici spazzini mi volevano fare da tempo, e che per varie ragioni era stato rimandato:

Che è successo?

I fatti:

Come ogni sera che Dio comanda, anche in prossimità della Santa Notte, mentre le squadre già composte concertano le marcette che fanno da tappeto alle maidunate, io, Totore e Donato, ancora non inquadrati, ci siamo recati nel solito bar a scelta per consumare le abituali birre e discutere del più e del meno.

La scelta è caduta sull’Ideal Bar Sport di salvatore Gallo (A Ccett).

Era quasi mezzanotte e dopo aver bevute tre o quattro birre, (un paio delle quali pagate dal mio concorrente, nonché mio amico Luca D’Alessandro, che tutti chiamano schiattarella per via del cognome materno e che io chiamo Monsignore, gestore e responsabile di www.gambatesablog.info, da cui avevamo acquistati dei biglietti della lotteria per Capodanno, tema del quale parlerò di seguito), ci siamo visti salutare da Michele Santella, (piscialett), componente e per me caposquadra di quella Stock 84 dalla quale sono stato espulso, che con la solita educazione che lo contraddistingue, ci ha offerta un’altra Bottiglia di sacra Forst, che ovviamente noi abbiamo gradita di cuore.

Come detto, era quasi mezzanotte e noi volevamo togliere il disturbo per poter onorare una bottiglia di vino che a detta dei miei due amici, costava la ragguardevole somma di quindici euro.

Lo stappo

Il tempo minacciava seriamente di piovere e la macchina di Donato, deposito di quel “Nettare” era parcheggiata lontano.
Salvatore a Ccett, sentito che discutevamo di dover bere questa bottiglia “sperimentale”, con l’amicizia che giorno per giorno ci dimostra, si è offerto di fornirci anche i bicchieri per l’assaggio, oltreché di aiutarci nello stappo

La mescita

E nella mescita.

C'ncion!

Non paghi di averlo disturbato abbastanza, decidiamo di coinvolgerlo, chiedendogli di fare la foto del brindisi.

Assaggiamo?
Non lo avessi mai fatto!

F A C E V A S C H I F O , S C H I F O E S C H I F O !!!

Quali quindici euro!
Alla fine ho scoperto che quella feccia costava un euro e novant’otto centesimi, tanto che mi sono permesso di rimproverare Totore per il fatto che con venti centesimi di risparmio avrebbe potuto portare a casa il solito spumante di fragolino, questo sì, buono davvero!

Il gran Rifiuto

Dopo nemmeno due minuti, conservati per precauzione i bicchieri con i quali avevamo bevuta la birra fino al momento dello scempio, abbiamo deciso all’unanimità che il disonore della C G Pelle andasse buttato dove meritava:
Nel lavandino.

E C STEV PUR A POS!

Così, fra risate e battute che venivano spontanee, si è conclusa una delle solite serate, fatte a modo di chi, senza nulla pretendere, vive tranquillo.