Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Effetti Di Una Festa
Mentre registro con soddisfazione che mamma RAI si occupa seriamente dei monumenti di Gambatesa, (oggi hanno presentato su TGR Molise un servizio sul Castello degno del canone che paghiamo), fotografo anche lo scempio che viene attualizzato nei confronti della fontana posta al centro del paese, alla faccia della videosorveglianza e di chi ha sprecati quei quattordicimila euro.
Sarà per effetto dell’alcool ingurgitato ieri, sarà per il risultato ottenuto ascoltando quelle parole di circostanza dette da molti per ripulirsi la coscienza, fatto sta che quello che vedi in foto è lo sfregio perpetrato nei confronti della cosa pubblica mediante i tanto vituperati ma mai repressi Botti, probabilmente da chi non verrà mai individuato, da uno Stato lassista e permissivo, Stato che poi per giustificare un “necessario aumento delle imposte”, sarebbe capace di addurre la riparazione di qualcosa appartenente a tutti, come valido giustificativo.
La fontana che dal millenovecentocinque è sita sulla villa attigua a piazza Vittorio Emanuele, già all’inizio degli anni ottanta dello scorso secolo, fu violentata da una scritta indelebile che dichiarava l’acqua che esce dalle quattro canne della fontana stessa “non potabile”.
A tal proposito, io l’ho bevuta tante volte e se sono ancora qui a tediarti, vuol dire che non è stata esposta mai una notizia più falsa.
Va detto che nel frattempo è schiattato il mandante di un tale scempio, ma di morte naturale.
Sta a vedere che nel duemilatredici sia arrivata la fine di quel tal “ingombro”?