Di Luca Giordano
In questi giorni impazza la voglia di centrare la tanto agognata sestina vincente al Superenalotto che ad oggi vale trecentoventi milioni di euro.
Così, le ricevitorie come bar o tabacchi sono prese d’assalto da code di persone che tentano di sfidare la dea bendata, ognuno a suo modo, invocando spesso l’aiuto di qualche potere soprannaturale per sbancare il corposo Jackpot.
Scaramanzie a parte, a festeggiare per davvero,(oltre al fortunatissimo vincitore della lotteria), è proprio lo Stato italiano. Infatti, secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, nello scorso anno lo Stato ha incassato oltre 8 miliardi di euro con Lotto, Gratta e Vinci e giochi vari (anche online). Basti pensare che con un importo simile si potrebbero costruire trentacinque nuovi ospedali, con una capienza di oltre 16mila nuovi posti letto (Ovviamente questa è solo immaginazione?, figurarsi se in Italia si decide di investire sulla Sanità Pubblica.
Intanto le casse statali vengono rimpinguate di soldi provenienti dalle tasse derivanti da ciò che gli italiani spendono per tentare la fortuna utile a svoltare la propria vita che quando è in miseria è più suscettibile a credere nell’insperato.