B U O N N A T A L E

Di Vittorio Venditti

2009

“ Che la Luce, profusa generosamente dal Cristo Nato, sia, per Te e chi Ti è caro, fonte gravida di prosperità, serenità e gioia di vivere.”

2010

“ Il Dio di tutte le religioni che si manifesta sempre ed in tutti i modi ad ogni uomo, vuole donarci un ulteriore segno della sua vicinanza e predilezione, mandando suo Figlio fra noi.

Sia dunque, per te e chi ti è caro, giornata di gioia, nella consapevolezza di trovare nel Bambino Nato la guida verso Via, Verità e Vita, in serenità e prosperità.

Buon Natale di vero cuore.”

2011

“Anche i momenti oscuri come questo, hanno una Luce che non può essere contrastata:

Dio Viene Fra Noi.

Lo fa portando con sé il più bel Dono:
La Vita.
Quella del proprio Figlio che viene a salvarci dalle tenebre della disperazione di chi, troppo incline ad ascoltare le sirene ingannatrici foriere dei moderni mali, dimentica l’unica Vera Voce, utile al proprio Bene.

Nonostante i tempi dunque, Buon Natale a Te e chi ti è caro.

Che sia questo, sì, l’ennesimo Natale, ma che sia ennesimo da ora e per il futuro, nel donarti il Meglio, proposto dal Dio Nato, pace, prosperità e gioia di vivere, mai tanto utili come in questo periodo.

BUON NATALE.”

TUTTE CHIACCHIERE?

2012

Dopo tutto, se la vita è tribolazione, magari offerta proprio da chi dovrebbe proporti gioia e voglia di vivere, cose provenienti dalla Luce di Cristo Nato, buon Natale a tutti, tranne a coloro che dicono circostanziate e belle parole, da loro stessi utilizzate per lavarsi la coscienza ma da Questi, per primi disattese.

Sia dunque per costoro un Natale di riflessione, atta a riconvertirne un’anima, distante dal messaggio che loro stessi pensano di trasmettere, più vicina a quel paganesimo che loro dicono di non conoscere.

Sia per Questi un Natale di Via, Verità e Vita, virtù da costoro dimenticate, in nome di un Profitto che si affannano a nascondere, in nome di una mal celata volontà di soggiogare il Prossimo, considerando Questo un essere inferiore.

Sia dunque per Questi, quel Natale che, con la loro anima malata di cattiveria, cercano di regalare al Prossimo, reo, a loro avviso, (e questa volta a ragione), di aver compreso davvero qual è il limite che divide il bene ed il male, restando sulla “Rotta Giusta” per quel Paradiso, inteso come il reale raggiungimento degli obbiettivi che ognuno che anela al Paradiso stesso, si è proposti.

In definitiva: Quel Dio che se non ci fulmina inesorabilmente, lo fa per il troppo bene che un Padre vuole ai suoi figli, benché questi sembrino tutt’altro, dia a noi tutti la possibilità di ricominciare, ognuno facendo il passo giusto, per ritrovare quelle speranze di gioia di vivere, di volontà di farlo e di capacità nell’agire in merito, vero risultato dell’augurio di Buon Natale, da offrire ad ognuno di noi.

Con Sincera Fede:
BUON NATALE.