Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Marco Frosali E Salvatore Gallo
In Attesa Della Routine
Mentre scrivo sono le scialbe ventidue di un insipido ventiquattro dicembre, appartenente ad un anonimo quanto sprecato duemiladodici.
Rientrando a casa per consumare una cena ordinaria, con Marco, appena tornato dalla “Capitale dei sorci”, (Sarebbe Roma), ci siamo imbattuti in una quasi forzata iniziativa “natalizia” che ti ho mostrata in foto, quasi per dovere di cronaca.
Sono ormai andati infatti, i tempi nei quali era possibile vedere un minimo di collaborazione, attiva fra vicini di casa in questa strada, (non siamo al Serrone), superata e sconfitta da quella volontà arrivista che farebbe perdere la pazienza anche al proverbiale Giobbe, volontà che ci costringe alla difensiva e ad utilizzare le personali risorse per qualcosa di più serio ed utile alla causa personale e familiare.
Prima di rientrare nella tana però, visto che oggi è un giorno normale fra tanti giorni normali, come di prassi siamo andati a bere qualche Forst, presso il bar che a suo tempo diede la stura a quel viaggio che condusse il nostro Marco presso il Santuario da noi venerato:
La Forst di Merano.
Da qui, e dal fatto che di birra ne abbiamo bevuta la “Giusta quantità”, siamo arrivati a costringere il nostro barista a Ccett, ad improvvisarsi fotografo, mentre Marco, non so fino a che punto capace d’intendere e volere, passato dietro il bancone, s’improvvisava provetto barista e mi porgeva il bicchiere per la foto che vedi, ripetendo l’azione più volte, (quasi fosse l’atterraggio di una cosmonave sovietica, più volte rifatto, per la foto di regime), in modo da trarne un’immagine decente.
Insomma: se tanti dicono che si tratti di crisi, io dico più verosimilmente che la “normalità” di un giorno che dovrebbe essere catalogato in tutt’altro modo, ormai data da tutta quell’ipocrisia, opportunisticamente dettata da Dio Profitto, ci mostra un malessere, negato ma sentito da tutti, che sicuramente a tutto ci fa pensare, tranne che al fatto che di qui a qualche ora, dovremmo ricordare la nascita di un Bambino, venuto al mondo per salvare l’umanità, e da questa, (primi fra tutti molti ministri del suo Culto), dimenticato ed in qualche caso disprezzato:
Ovviamente a base di strenne!