Di Cip Molise
Immancabile contributo del Cip Molise e dei suoi atleti alla ‘Giornata regionale dello Sport’, promossa dalla Presidenza della Regione Molise.
Ieri, all’Unimol, l’appuntamento ‘La Forza dello Sport’. Approfondimenti sull’importanza di praticare la disciplina sportiva anche quale veicolo d’inclusione.
“Sport quale coinvolgimento sin dalla tenera età – ha commentato il presidente del Cip Molise, Donatella Perrella -. Avvicinarsi alla disciplina per gioco, poi praticarla per mettersi alla prova e viverla anche in età avanzata. Ma sport paralimpico – ha aggiunto Perrella – vuol dire pure risvegliare la speranza laddove c’è il buio. Dopo un incidente ad esempio, con l’inizio di una nuova vita, magari ricca di soddisfazioni. Il linguaggio, inoltre, deve essere adatto alla circostanza. Sulla scorta del modello Pancalli si parla di inclusione ed integrazione. Certamente la pratica sportiva aiuta a venire fuori, ognuno con la propria possibilità. Dunque, attraverso determinati passaggi, con il raggiungimento di una certa autonomia, si arriva alla citata integrazione e superate alcune barriere, all’inclusione. Infine, un atleta – ha concluso il vertice del Cip Molise – deve essere compreso; bisogna capire esigenze e personalità, rispettando la persona, valutando la tipologia di disabilità ed offrendo i giusti strumenti per praticare attività fisica”.