Di Luca Giordano
Il Santo Padre avrà il proprio albero eretto ed illuminato come ogni anno in piazza San Pietro per le celebrazioni del Natale. Ma quest’anno l’abete che verrà portato a Roma avrà alle spalle una storia alquanto divertente. Di fatto, l’albero scelto dal comune di Rosello (località abruzzese), in realtà si trovava dentro i confini molisani, nel parco protetto forestale di Agnone.
Questa scoperta fatta a pochi giorni dalla spedizione dell’arbusto verso il Vaticano, ha aperto una vera e propria disputa burocratica tra la regione Abruzzo e Molise che ha rischiato di far restare piazza San Pietro senza albero. Infatti, l’abete bianco, trovandosi in una riserva protetta, non può essere rimosso dal proprio habitat che lo ospita da circa duecento anni. Così si è ricorso ad una sostituzione dell’abete, individuandone un altro nel territorio abruzzese.
Alla fine, il Vaticano avrà il proprio albero di Natale… ma che fatica è stata fatta!