Di Luca Giordano
Se negli anni ’70 o ’80 vi azzardavate a dire che le partite andavano giocate ogni tre giorni per finire la prima parte della stagione a metà novembre, perché di lì a poco si doveva dare spazio ad un’edizione della Coppa del Mondo invernale, sicuramente sareste stati ricoverati in un reparto psichiatrico.
A quei tempi le partite di campionato si giocavano tutte di domenica e ovviamente la Coppa del Mondo si svolgeva sempre in estate. Ma il calcio(soprattutto quel calcio), è cambiato totalmente, ovviamente per questioni di soldi.
e’ stato assegnato il mondiale al Qatar (con modalità poco chiare ed è stato accertato un grosso giro di corruzione a favore della Fifa per accaparrarsi i giochi), torneo che partirà il prossimo fine settimana facendo così impazzire i calendari delle squadre di mezzo mondo. Praticamente si è giocato da metà Agosto ogni tre giorni tra campionato, coppe internazionali e nazionali, una corsa contro il tempo per far finire la stagione in tempo per giugno prossimo.
Di certo il divertimento non è mancato. Con un Napoli fenomenale, capace di macinare gioco a guidare la classifica di serie A con 41punti seguito da Milan e Juve. Anche nelle coppe europee le italiane hanno raggiunto i propri primi obiettivi di passaggio turno, tranne la Juventus che ha chiuso il girone al terzo posto retrocedendo così in Europa League. Ma questo è il momento delle nazionali e del mondiale contestato per le posizioni poco occidentali sui diritti umani da parte del paese ospitante, ossia il Qatar.
A noi non resta che guardare come spettatori uno spettacolo che non ci vede protagonisti, vista la mancata qualificazione della Nazionale Italiana.
Accadimenti folli, degni della penna di un certo Charles Bukowski.