Di Luca Giordano
È arrivata come un fulmine a ciel sereno la notizia dell’imputazione per truffa per il padre di Paolo Palumbo., ragazzo sardo ventisettenne che ha commosso tutti nella scorsa edizione di San Remo condotta da Amadeus che ha spiegato la difficile vita di Paolo minata a causa della Sla. Da allora per Paolo si sono aperte le strade di una raccolta fondi per la disperata ricerca di una cura che potesse allietare le sue sofferenze, sponsorizzata anche da artisti molto conosciuti come Achille Lauro che ha duettato con lui in una canzone molto struggente.
Ovviamente il buon cuore degli italiani si è sciolto dinanzi a questa storia e sono partite moltissime donazioni per la famiglia di Paolo, mentre altri (come me compreso) lo seguivano sui social per vedere gli eventuali progressi fatti dal ragazzo che bisogna dire che ha avuto una vita molto sfortunata.
Oggi è arrivato l’esposto delle forze dell’ordine nei confronti del padre del Palumbo, oltre al sequestro dei suoi conti bancari.
Di certo, queste sono le notizie che non vorremmo mai raccontare, ma che ci possono insegnare che bisogna aiutare la ricerca effettuando donazioni a delle Onlus certificate e mai a conti privati.