Di Vittorio Venditti
Estote Parati
Sembra essere quella appena proposta, la frase guida per chi accetta di farsi pilotare da una politica che opera in tal senso, ma per suo esclusivo tornaconto. Oggi per l’ennesima volta si ricorda ciò che è rimasto nella memoria di tanti per via della pubblicità imposta da soggetti che hanno campato e continuano imperterriti a foraggiarsi mediante tal veicolo.
Di spiacevoli episodi nella storia se ne contano a iosa e già tempo a dietro, proprio riprendendo tal increscioso fatto di cronaca, se pur in maniera più rude, è stato espresso il disagio da chi preferirebbe che certi accadimenti, più che venir commemorati nella data prefissata per poi cadere nel più becero oblio mediante la riproposizione delle cause che hanno scatenate certe tragedie, servissero da esempio a che il successo potesse restare un esclusivo, quanto indelebile ricordo.
In tal senso, esattamente un lustro fa, è stata data la stura ad un’azione eversiva che tra polemiche e discorsi che hanno sfiorato il volgare, ha portato al rifacimento della locale scuola ed all’eliminazione di quell’emigrazione giornaliera di studenti gambatesani che avendo il diritto di frequentare qualcosa di sicuro per il proprio crescere nell’apprendimento e nella personale formazione, per ragioni ancora oggi lontane dall’esser comprese, dovevano adeguarsi a viaggiare verso Tufara per motivi di studio, (verrebbe da dire) e che studio!
Quanto ora torna d’attualità, come ogni anno ha la sua appendice e si è giunti al punto di vedersi recapitare scritti da mettere in Rete dalle presenti pagine, articoli che pubblicizzano eventi proposti da testate concorrenti, alla stessa stregua di catechesi che se interessano ancora qualcuno è solo per quieto vivere, atteso che chi di disgrazie e distruzioni abitative s’intende di prima mano, ormai abbia sufficiente contezza per affermare con forza e lucido dissociarsi da tal questione che la stessa, col passare del tempo, è diventata sempre più seccante e tendenziosa e con ciò ricorda a cotanti divulgatori che questa terra non è parte di altri lidi che esprimendo politicanti d’alto rango, sanno poi anche come trarne frutto, magari in maniera più silente e proficua.
Estote Parati: Per Quanto Ancora?