Di Eliana Marinelli
Guerra e caro energia frenano la vitalità delle imprese: trimestre drammatico per il sistema produttivo Molisano
La forte crescita delle chiusure d’impresa e il rallentamento delle iscrizioni hanno determinato, nel terzo trimestre dell’anno, un saldo, in Italia, di sole 13.330 unità in più rispetto alla fine di giugno (contro i 22.258 dello stesso periodo del 2021).
Questa frenata nella vitalità del sistema produttivo che potrebbe essere causata anche dalla guerra e dal caro energia, diventa particolarmente evidente in Molise. Il saldo, la differenza, cioè, tra iscrizioni e cessazioni, diventa addirittura negativo e pari a -9 unità: negli ultimi quindici anni non era mai successo che il trimestre estivo si fosse chiuso con un valore negativo. Come detto, il bilancio del trimestre è il risultato del rallentamento delle iscrizioni, in calo del 27,4% rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre le cessazioni restano in linea con quelle dello scorso anno (248 a settembre 2022, 241 a settembre 2021).
Complessivamente, alla fine del terzo trimestre, la base imprenditoriale del Molise può contare su 34.771 imprese, con un tasso di crescita trimestrale di -0,03% (nel corrispondente trimestre del 2021 il tasso di crescita trimestrale si era attestato a +0,25%).
A livello territoriale e ragionando in termini relativi, insieme al Molise, solo la Sicilia registra uno stallo demografico (-0,02% il tasso di crescita per questa regione). Per il resto, al netto della piccola Valle d’Aosta che fa un +0,46%, meglio di tutte ha fatto la Puglia (+0,35%), seguita da Trentino Alto Adige (+0,34%), Lazio (+0,33%) e Lombardia (+0,32%). Nel complesso, il Nord-Ovest ha fatto segnare il rallentamento meno marcato (+0,25% contro +0,37 dell’estate 2021) mentre il Mezzogiorno ha visto dimezzata la velocità di crescita della propria base imprenditoriale (dallo 0,4% di dodici mesi fa allo 0,2 di quest’anno).
A livello settoriale e tornando ai dati regionali si registrano difficoltà per il settore turistico, per le attività finanziarie e assicurative, per le attività immobiliari e per l’agricoltura che vedono peggiorare i rispettivi tassi di crescita rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. Relativamente alle forme giuridiche, si registra un saldo positivo per le società di capitali e per le altre forme giuridiche: il relativo tasso di crescita risulta in ogni caso in peggioramento a distanza di un anno. Chiudono il trimestre con un numero di cessazioni maggiore del numero delle iscrizioni sia le società di persona che le ditte individuali.
Questo lo scenario che emerge dai dati Movimprese di Unioncamere – InfoCamere, elaborati dall’Ufficio Rilevazioni Statistiche e Osservatori Economici della Camera di Commercio del Molise, a partire dalle risultanze del Registro delle Imprese delle Camere di commercio relative al III trimestre del 2022.