Di Vittorio Venditti
Il Baracchino Faceva Più Figo!
Si sta facendo un gran parlare del fatto che i ragazzi portino con sé a scuola gli smartphone, come se poi copiare i compiti in classe o giocherellare durante le lezioni fosse una novità dei tempi ‘moderni’.
Quando fessbook, tictac et similia non erano nemmeno nei progetti degli alunni del tempo d’oggi che dà loro il pane, chi era nel ramo radiantistico e godeva di quella sana incoscienza sufficiente a mostrarsi un po’ al di fuori del normale, portava nella sua cartella , quasi al posto dei libri, oltre a radioregistratore e musicassette in voga, una radio ricetrasmittente di potenza modificata e con un’antenna che quando estratta, misurava circa un metro e mezzo. La cosa, va detto, in qualche caso enfatizzava la presenza d’individui così ‘strani’, gente che nemmeno poteva pensare che un dispositivo, nato per ben altre ragioni e quasi sovversivo, potesse servire per ciò che in gergo del tempo si diceva ‘acchiappare’: eppure accadeva e tanti ultracinquantenni possono confermare, se leggono non da Gambatesa.
Allora certi pregiudizi non esistevano e durante l’esame di maturità, portato a termine da quelli che … ‘il baracchino, sempre e comunque’, avendo con sé quel fido scudiero che non avrebbe dato fastidio a nessuno anche perché sarebbe stato davvero difficile non individuare eventuali ‘comunicazioni ad uso copiativo’ che cotanti ‘maturandi’ non avevano comunque voglia di porre in essere, questi ‘sfornati’ uscivano dalla prova che si ricorda per tutta la vita, proprio con quella traccia che in taluni casi ha fruttati alti e reali voti, per altro in un certo senso preziosi in futuro, magari in campo lavorativo. Allo stesso modo, tutta questa manfrina, utile solo a creare problemi laddove non ne esistono,, oggi serve quasi esclusivamente a parare il burocratico deretano di quei docenti che non si sanno conquistare la fiducia dei loro alunni.
‘Insegnanti’ Che Per Fortuna Sono Davvero Una Sparuta Minoranza.