Di Anci Molise
Il 29 settembre scorso si è tenuta l’ultima riunione del CTAI – Comitato Tecnico Aree Interne che dopo una lunga istruttoria e confronto con le Regioni e le Amministrazioni centrali, coordinato dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha portato alla validazione complessivamente di 56 nuove aree progetto.
Di queste nuove aree sono 43 quelle che entrano nella nuova programmazione 2021-2027, più il progetto speciale riguardante le isole minori (che ricomprende 35 Comuni dislocati nelle piccole isole), mentre le altre 13 candidature sono andate a buon fine rientrando nei criteri SNAI, ma non potranno beneficiare al momento dei finanziamenti in quanto soprannumerarie rispetto all’ordine di priorità proposto dalle Regioni che le hanno presentate. Si stanno valutando risorse alternative.
Con le 72 aree progetto della precedente programmazione 2014-2020, le aree interne finanziate salgono a 116 e saranno quindi complessivamente 1694 (1077+617) i Comuni delle stesse aree che potranno beneficiare delle risorse della SNAI.
L’obiettivo Anci resta naturalmente quello di raggiungere tutti i Comuni classificati aree interne SNAI (circa 4000) e di semplificare le procedure previste, cosa che almeno in parte abbiamo ottenuto con il superamento dell’APO come strumento di programmazione negoziata a favore di nuove forme di cooperazione fra le amministrazioni impegnate nell’attuazione degli interventi.
Il primo risultato dell’entrata delle nuove 43 aree progetto è stato recentemente raggiunto in sede di Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali del 12 ottobre scorso con l’approvazione del decreto di riparto delle ulteriori risorse stanziate dall’ultima legge di bilancio – 50 milioni di euro – destinate al miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza delle strade – inclusa la manutenzione straordinaria anche rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico o a situazioni di limitazione della circolazione delle aree interne.
Nel precedente ed analogo decreto dello scorso anno (decreto 13 ottobre 2021, n. 394), la somma complessiva di 300 milioni di euro stanziata per gli anni 2021-2026 era stata ripartita tra le 72 aree interne sperimentali. I 50 milioni di euro per le 43 aree interne sono invece previsti attualmente solo per il biennio 2023-2024. Per tali motivi, come ANCI è stata rappresentata in Stato Città la necessità d’incrementare quest’ultimo fondo riproporzionandolo al precedente stanziamento.
Inoltre, al fine di assicurare l’accessibilità alle aree interne, qualora ritenuto necessario, possono essere interessati dagli interventi tratte di strade di collegamento tra le aree stesse e di centri di riferimento, quindi, per quota parte esterna al perimetro dell’area di riferimento.