Di Vittorio Venditti
Fine Settimana Di Routine
Lo Strangolare Della Burocrazia
Lo ‘Sport’
Spettacolo. Succede Anche Qualcosa Di Buono
Si avvicina mestamente anche a Gambatesa la festa dei morti che come viene più volte ricordato da queste pagine è il periodo più allegro per il borgo da sogno. La settimana appena conclusa ha messo in risalto in paese quanto già si sapeva, vale a dire che se non c’è sviluppo, ciò è da attribuire a quella burocrazia che serve a coprire falsamente l’incapacità amministrativa a tutti i livelli e da qualsiasi origine ideologica provenga, obbrobrio che strangola ciò che già di per sé non esiste. Ecco dunque un breve resoconto del periodo che però stavolta comprende anche il verificarsi di quanto asserito sempre dal presente telematico, vale a dire la messa in pratica del proverbio ‘Aiutati che Dio t’aiuta’.
1°: Fine Settimana Di Routine. – Non potrebbe essere altrimenti in un paese dove si è appena vendemmiato. 15 ottobre: dalle parti della peschiera, un normale e perciò mesto sabato pomeriggio si ravviva con una zuffa tra ubriachi che dopo la scazzottata e l’abbozzo di un paio di macchine, per risolvere la questione, tornano in cantina a completare l’opera, amici come o forse più di prima, suscitando la costernazione mista a compassione nell’animo di chi ha il compito di gestire l’ordine in paese, persona che trovandosi a passare di lì per caso, da competente e professionale qual è, ha pensato giustamente di lasciar correre, atteso che la situazione fosse già disperata di suo.
2°: Lo Strangolare Della Burocrazia. – La disperazione di cui al paragrafo precedente, spesso è figlia di quanto non accade per tempo. 17 ottobre: questa settimana ad esempio, finalmente sono stati ripristinati i numeri civici in paese, sia pur con quel sottofondo di vanto che squalifica ancora una volta l’amministrazione ‘muinicipale’ che ha pensato bene di predisporre le tavolette di bachelite sulle quali sono stati scavati in bassorilievo i numeri, ma con l’ovvio dichiarare il logo ed il nome del comune di Gambatesa, come se poi a fornire questo servizio migliore, costato alle casse pubbliche la ragguardevole somma di ventunomilanovecentosessanta euro, (considerato tutto: dieci euro circa al pezzo), potesse essere qualcuno al posto del ‘muinicipio’. Premesso tutto ciò, ecco il peggio: quanto appena richiamato non è stato concepito o recepito oggi per effetto di ragioni proposte in questi giorni o nei mesi scorsi, ma un anno e mezzo fa, tutto è stato ufficializzato con la delibera di giunta n 56-21, “2^ VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2021/2023 E APPLICAZIONE AVANZO DI AMMINISTRAZIONE (ART. 175, comma 4, del D.Lgs.vo n. 267/2000” ed attualizzato, se così si può dire, mediante la determina n 267-21, scartoffia che propone come oggetto, “RIFACIMENTO DELLA NUMERAZIONE CIVICA COMUNALE – DETERMINA A CONTRARRE E AFFIDAMENTO DIRETTO TRAMITE ORDINE DIRETTO DI ACQUISTO (ODA) SUL MEPA”. A proposito di ‘diretto’ ci sarebbe anche l’opportuna aggiunta indicante la direzione da far prendere ‘direttamente’, ma questa verrà per ora rimandata perché duemila pezzi di bachelite a ventunomilanovecentosessanta euro non sono il danno più grave. Nemmeno il tempo impiegato per partorire tal progetto è il top, atteso che quando si ritiene di aver toccato il fondo, va sempre tenuto in conto che ci possa essere qualcuno che bussa da sotto. E’ il caso di quanto promulgato con la determina n 354, altro bel capolavoro che propone come oggetto, “”PIANO OPERATIVO AMBIENTE’. FONDO SVILUPPO E COESIONE 2014/2020 INTERVENTI FINALIZZATI AL MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA DELLA RETE IDRICA COMUNALE DETERMINA A CONTRARRE, APPROVAZIONE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE E MODULISTICA”. In buona sostanza, questa colossale baggianata informa che si sta cercando chi ha interesse a produrre una domanda per ricevere l’invito a ‘partecipare’ ad una gara d’appalto perché oggi non è più sufficiente essere in amicizia con i politici di ‘mangioranza’, ma per chiudere meglio il cerchio magico, chi ‘partecipa’ al pasto, deve portarsi il tovagliolo da casa per pulirsi il muso, sempre e comunque. Sarà questo il motivo per cui poi si arriva ad ubriacarsi per stordirsi in attesa del peggio?
3°: Lo ‘Sport’. – Del trentaquattro a tre che mostra la differenza tra goal presi e segnati da ciò che viene fatta passare come ‘Formazione D’Eccellenza’ del calcio gambatesano, tenuta in piedi a spese anche di chi di sport non ne vuol sentir parlare, se ne è già detto domenica scorsa. Per onore di cronaca va aggiunto che si conserva ancora il penultimo posto in classifica per grazia del Campodipietra che giustappunto domenica ha perso otto a zero.
Tra oggi e domani si saprà se bisognerà sostituire quest’immagine con quella della calcolatrice scientifica…
4°: Spettacolo. Succede Anche Qualcosa Di Buono. – A Gambatesa è difficile, ma se si è tenaci e ribelli, si può anche arrivare a far carriera senza dover ringraziare gente che crede di essere onnipotente solo perché deruba il Prossimo. 18 ottobre: Scuola, la street band del Galanti conquista i palcoscenici nazionali. In questa formazione opera anche una gambatesana, presente come ultima tra le persone intervistate. Al benpensante di turno che ora griderà al conflitto d’interessi in questo scritto, si risponde che in paese c’è gente che opera in tal senso da una vita e che quindi, per una volta, arrivare secondi è un vantaggio che non va sprecato perché alla faccia dei detrattori, questo è solo l’inizio della scontata emancipazione, utile all’indipendenza di chi sa dar di suo senza darsi a chi che sia.
E Per Oggi E’ Tutto.