Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla
Forti della bella affermazione sul Ragusa, i #fioridacciaio cercano continuità al PalaBubani, da sempre impianto crocevia nella storia rossoblù
Tra le romagnole l’ex Egwoh
Il tecnico delle campobassane Mimmo Sabatelli: «Necessaria una partita di calma e serenità»
Negli occhi e nel cuore ancora ben impresse le belle sensazioni dell’affermazione interna di domenica contro il Ragusa.
Nella mente, invece, forte la voglia di dare continuità a quei due punti e nel contempo la necessità di proiettarsi su di un incrocio non semplice come la trasferta sul parquet del PalaBubani di Faenza, da sempre, nella storia rossoblù, particolare crocevia nel percorso dei #fioridacciaio. La squadra è pronta ad affrontare nel migliore dei modi il quinto turno della Techfind Serie A1, torneo che riserverà alle rossoblù uno dei due anticipi in prime time del sabato (l’altro sarà quello tra Sassari e Moncalieri).
MODALITÀ DIFFERENTI Il confronto con le faentine è stato oggetto di grande approfondimento in settimana da parte dello staff tecnico rossoblù che ha fornito al gruppo delle magnolie tutti i particolari necessari per approcciarsi al meglio alla contesa.
«Andiamo ad affrontare – spiega alla vigilia il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli – un’avversaria che ha i nostri stessi punti in classifica con una conformazione differente rispetto a Ragusa. Stanno facendo davvero bene e come noi faranno di tutto per dare continuità al loro attuale momento».
SIMONA DOCET Reduce da due successi consecutivi, il gruppo faentino affidato alle cure di Simona Ballardini (sul parquet una delle giocatrici che ha maggiormente segnato la storia del movimento cestistico in rosa) ha saputo mantenere con forza l’identità base con cui ha chiuso la scorsa stagione confermando la playmaker Cupido, la guardia Franceschelli, l’ala Policari, l’esterna statunitense Davis e la pivot nigeriana Pallas Kunaiyi. A loro, durante l’ultima estate, ha aggiunto un’altra regista del calibro dell’ex Sassari Giulia Moroni, due comunitarie di sostanza quali le ali Klaudia Niedzwiedzka dalla Polonia e Sara Run Hinriksdottir dall’Islanda ed un ex #fioredacciaio come Ashley Egwoh.
«Sarà un piacere ritrovarla – spiega Sabatelli –; lei, peraltro, resta una nostra giocatrice ed una pedina su cui poter giostrare in prospettiva. Quella di Faenza, a tutti gli effetti, deve rappresentare per lei un’esperienza per puntare a crescere ulteriormente e mettere in mostra ancor di più le proprie qualità. Per il resto – prosegue – questo mix che ha un’identità ben precisa, in grado di rappresentare un’importante base di lavoro, sta recependo al meglio le direttive di una Simona Ballardini sempre più determinata e pienamente a suo agio nel nuovo ruolo di allenatrice, dopo l’ingresso in corsa dello scorso anno, a conferma delle sue qualità di lettura del gioco ben evidenti anche nella sua carriera di alto livello da giocatrice».
STATUS FISICO Da un punto di vista delle condizioni generali, non si segnalano particolari problematiche in seno al gruppo rossoblù con la sola ecuadoriana Blanca Quiñonez che ha dovuto lavorare col bilancino in settimana, complice il prolungamento delle scorie di alcune noie fisiche patite durante il ‘Sudamericano’ disputato ad agosto con la propria nazionale in Argentina.
DIRETTIVE TATTICHE Sul versante del piano partita per le rossoblù la priorità sarà univoca con una declinazione di carattere comportamentale. «Dovremo dar vita ad un match all’insegna della calma e della grande serenità perché andremo su un campo infuocato e dovremo avere la capacità di proiettarci su di noi e sul prestare la giusta attenzione nell’esecuzione dei dettagli tecnici e dei particolari tattici, il tutto ovviamente non prescindendo dal lavoro in difesa che è un po’ il Dna del nostro gruppo».
ULTERIORI PARTICOLARI IN CRONACA In quello che sarà il penultimo sabato del mese di ottobre, la palla a due sul match è prevista per le ore 20.30 con direzione arbitrale affidata al reggino (fratello d’arte) Michele Cosimo Pio Capurro, al triestino Matteo Roiaz e alla trentina Laura Pallaoro. Come tutte le altre gare del torneo, anche la sfida del PalaBubani sarà visibile, seppur a distanza, dai tifosi rossoblù. Destinato unicamente agli abbonati al portale, il confronto andrà in onda in esclusiva diretta streaming su Lbftv, la piattaforma pay della Lega Basket Femminile.
ROBYN IN VISTA Intanto, nelle scorse ore, è anche finito online lo speciale che Lbf ha dedicato a Robyn Parks nel novero del format High five, la trasmissione di approfondimento in cui al centro c’era l’esterna rossoblù che in occasione dell’intervista concessa durante l’Opening Day di Cagliari si è raccontata parlando di se stessa, della sua vita (dentro e fuori dal parquet) e del suo rapporto di infinito affetto con Campobasso, società ed ambiente.