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Di Vincenzo Ciccone

Il coach dei #fiorellinidacciaio Dragonetto: «Un’ulteriore occasione per fare esperienza per questi prospetti»
Rossoblù prive di Moffa e Panichella. Da verificare la presenza di Giacchetti
Intanto il vivaio lavora in sinergia col territorio

La gioia per il bell’esordio con successo contro Terni deve necessariamente fare spazio ora alla massima concentrazione per la prima trasferta stagionale su di un parquet difficile come quello del Palasport di Perugia (palla a due alle ore 18 del penultimo sabato di ottobre con arbitri Petru Marius Racsan e Valerio Fioretto, entrambi di Umbertide) per affrontare il locale quintetto. Per la formazione under La Molisana Magnolia Campobasso c’è la prospettiva di un incrocio dall’alto coefficiente di difficoltà contro il quintetto perugino, tra le principali candidate (con Civitanova Marche e Terni) al primato.

ROSTER ESPERTO «Rispetto a Terni – racconta alla vigilia Francesco Dragonetto, coach dei #fiorellinidacciaio –, Perugia, formazione ben allenata da un tecnico del calibro di Francesco Posti, ha dalla sua un tasso di esperienza particolarmente elevato con un gioco che cerca di mettere in evidenza ed esaltare le caratteristiche di ciascuna interprete». In particolare, a fare da chioccia per il gruppo c’è quell’Agnese Soli, giocatrice con tante stagioni di A1 tra Ragusa e Broni. Ma non solo, elementi del calibro di Cragnolino, Piedel ed Olajide rappresentano degli autentici lussi per la categoria.

«Il successo ottenuto a Civitanova Marche è il segnale delle qualità di questo team e per noi, al di là di tutto, questa sarà un’importante possibilità per fare ancora più esperienza e crescere in quello che è il nostro percorso di perfezionamento».

PRESENTI ED ASSENTI Complice la concomitanza con l’impegno della prima squadra di A1 a Faenza, non sarà del gruppo l’ecuadoriana Quiñonez, peraltro a referto solo per onore di firma nel match d’esordio con Terni. In Umbria non dovrebbero essere del gruppo nemmeno Giorgia Moffa ed Ilaria Panichella ed è da verificare se sarà (o meno) con la squadra anche Emma Giacchetti.

«Questa è la seconda sommità di un ciclo di tre vette (sabato 29 è in programma il match interno con la FeBa Civitanova Marche della coach argentina Ferazzoli, ndr) che potranno darci delle risposte rilevanti sulla tenuta mentale e motivazionale del gruppo e su lavoro fatto durante la settimana che ha riflessi importanti sia a livello di crescita individuale che di sviluppo complessivo di gruppo».

PIANO PARTITA Nello specifico però, per Dragonetto contro Perugia «sarà necessaria una gara in cui gestire al meglio il ritmo e non andare all’impazzata come fatto con Terni, perché potremmo pagare caro le alte velocità. Dovremo però attaccare il canestro e correre e nella consapevolezza che in virtù delle caratteristiche del loro organico potremmo trovare delle difese più tattiche, come ad esempio la zona, dovremo avere la bravura di leggere al meglio le singole situazioni che ci troveremo di fronte».

La seduta di lavoro a Casteldisangro

SCOUTING AMPIO Non solo serie B, però. Sul fronte del vivaio, le formazioni under 13 ed under 15, stanno dando vita ad un tour del territorio che ha visto, mercoledì, la prima tappa in sinergia con il Basket In Movimento di Casteldisangro coordinato dal tecnico Vittorio Di Quinzio.

La seduta di lavoro a Casteldisangro

«È stata una giornata molto costruttiva anche per l’accoglienza e la piena disponibilità di ragazzi e ragazze del team a lavorare in sinergia. Ripeteremo questo appuntamento nel corso della stagione anche in altri siti perché il nostro intento è quello di farci conoscere sul territorio regionale, ma anche nelle regioni limitrofe. In questa maniera sarà possibile un’opera di proselitismo e d’integrazione delle nostre prime formazioni che saranno di fatto una sorta di rappresentativa allargata in grado di divenire cassa di risonanza non solo per il territorio molisano, ma anche per quello delle regioni circostanti».