Di Vittorio Venditti
Per La CGPelle, Sempre ‘Ottimo Auspicio’
Tornare quasi ai tempi regolamentari non basta mai, soprattutto se si parla di vino. Stavolta, vuoi per il clima cambiato, vuoi perché va di moda affrettare comunque i tempi, a Gambatesa si è vendemmiato in sostanzioso anticipo.
Prendendo sempre la notizia di prima mano, quest’anno, come il precedente e due anni or sono, il quantitativo di nettare risultante dalla pigiatura dell’uva è stato pari alla metà del prodotto originale e di campagna.
Per chi, come la CGPelle, (che ricordiamo essere un’associazione goliardica nata per lodare e coltivare la sbornia se presa con criterio e rispetto della salute delle cavie), tiene a far parte della nicchia di coloro che sanno ubriacarsi, senza creare problemi al Prossimo ed a sé stessi in primis, la notizia del buon raccolto d’uva e del confermato risultato della vendemmia duemilaventidue nonostante la persistente siccità che ha attanagliata questa valle di lacrime durante la scorsa estate, oltre ad essere il non plus ultra, ripaga ed allevia non poco dai disagi generati dalla guerra, (oggi reale), conflitto che il mondo attuale vive e che dovrà tollerare ancora per parecchio.
Non Vale Per quanto Accaduto In Tema Sabato Scorso, Ma Ne Tratteremo Nelle Prossime ‘Brevi’.
C’NCION!!!