Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
è Quasi Realtà
Ti sarai accorto, tu, che come me, vivi in Gambatesa, della presenza di una serie di paletti, dislocati sulle strade del nostro borgo.
La mia innata curiosità, mi ha obbligato ad indagare il problema, e, in breve tempo, ho ottenuta la risposta.
Trattasi, di paletti che, a breve termine, dovranno sorreggere in bella vista, i nuovi segnali stradali, generalmente segnali di divieto di sosta.
Al di là dell’ordine che questa nuova segnaletica porterà a Gambatesa, e dei giusti introiti per le casse municipali, derivanti dall’acquisto del diritto di “passo carrabile”, proposto a chi è proprietario di garage, volendo fare la parte dell’avvocato del diavolo, mi sorgono un paio di dubbi, che vorrei sottoporre al Tuo esame, semprechè Tu, abbia la pazienza di continuare a leggermi.
Il primo, di questi dubbi, consiste nel fatto che, vista l’intensità di traffico automobilistico, che per la maggior parte dell’anno disturba Gambatesa, non riesco a calcolare con sufficiente serenità la differenza costi-benefici, che un simile progetto dovrebbe portare alle casse municipali.
Il secondo problema che attanaglia la mia mente, (che potrebbe essere meglio utilizzata, pensando a come lavorare), si evince dal fatto che, anche se, normalmente, è noto a chi delegare il lavoro sporco di fare le multe, chi ci dice che questo lavoro verrà portato a termine con la giusta obbiettività, considerato che, anche a Gambatesa, esiste e viene applicato il detto:
“le leggi, vengono applicate per i nemici, ed interpretate per gli amici”?
Senza volermi dilungare su questo secondo problema, (che sarà oggetto di altre mie “farneticazioni”), vengo a farti notare qualcosa, cui, spero in breve tempo, si vorrà porre rimedio.
Come conciliare l’aver strade strette nel centro storico, con l’apposizione di questi paletti?
A via Eustacchio, ad esempio, ne è stato posto uno in prossimità della parrucchieria di Pina, (Salvatore A Ciavl).
Finchè transita una macchina nulla questio, ma se, per qualche ragione questa strada dovesse essere percorsa da un furgone, quanto durerebbe il segnale affisso a quel paletto?
Inoltre, a che pro, ridurre la transitabilità di via Eustacchio, per creare qualche disagio gratuito agli abitanti del centro storico?
Ribadisco, questi, sono solo i miei dubbi.
Spero di non dover tornare sul tema, dovendo constatare che quanto appena descritto, nel frattempo, si sarà trasformato in realtà.