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BASKET, A1 FEMMINILE. PRESENTAZIONE IN GRANDE STILE PER LA MOLISANA MAGNOLIA

Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla

Autorità politiche, federali e coach Capobianco a far da cornice all’evento. Presentato un murales per Blanca Quiñonez
Le sensazioni del presidente Palmieri, del capitano Trimboli e di coach Mimmo Sabatelli in vista della partenza
RIFIUTI PLASTICI TRASFORMATI IN TESSUTO: ECCO LA NUOVA DIVISA DA GIOCO DELLA MAGNOLIA
Due i temi scelti: il classico rossoblù (i colori della città) e l’altro jungle legato alla green policy La Molisana

L’entusiasmo dei tifosi, le melodie al sax di Francesco Di Pietro, i colori ed il calore di una serata coreograficamente intensa. Ancora una volta – dopo due anni di stop coincidenti con la pandemia da Coronavirus – La Molisana Magnolia Campobasso ha fatto centro con la sua presentazione in quella che è stata una serata in cui anche le autorità politiche (il sindaco del capoluogo di regione Roberto Gravina e l’assessore regionale Quintino Pallante tra gli altri) hanno fatto da cornice alla festa dei #fioridacciaio.

UN MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE

ESEMPIO E CUORE Ad aprire l’evento la parte istituzionale dove, con i ritmi dettati da Michaela Marcaccio, si sono succeduti gli interventi del delegato regionale della Federbasket Giuseppe Amorosa («Magnolia è un riferimento per tutto l’universo cestistico molisano», ha affermato in sintesi) e del responsabile tecnico delle nazionali giovanili maschili, nonché commissario tecnico dell’Italbasket 3×3 Andrea Capobianco pronto a ricordare alle ragazze come «quando si è dato tutto in campo e lo si è fatto con il cuore il punteggio sul tabellone può avere qualsiasi risvolto, ma resta evidente l’applicazione».

UN MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE

CLUB CIRCOLARE La presidente Antonella Palmieri è stata al centro di un omaggio floreale per quello che sarà il premio che riceverà a Cagliari in occasione del Galà di Lega Basket Femminile. «Questa nuova stagione – discetta – vuol essere un nuovo passaggio di rilievo nel nostro percorso».

UN MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE

Ad aprire la via verso la nuova stagione la presentazione della nuova divisa indossata da Stefania Trimboli (la versione rossoblù) e Robyn Parks (la versione jungle). La gift cart messa in palio da uno sponsor, conquistata da un giovanissimo tifoso ha rappresentato il momento di chiusura di quello che è stato il prologo alla seconda fase di serata.

UN MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE

RIFLETTORI E PENSIERI Il secondo tempo del vernissage rossoblù ha messa la ‘squadra in vista’ (staff tecnico e roster) presentati con gran ritmo dallo speaker Mario Faraone con tanti applausi per ogni protagonista (tra tutte l’ala dell’Ecuador Blanca Quiñonez), i quattordici petali dei #fioridacciaio finiti sotto i riflettori con applausi dei più piccini per la mascotte Spigetto. Al coach Mimmo Sabatelli («Ci attende un avvio molto difficile, ma cercheremo di mettere il massimo in ogni circostanza») e a capitan Stefania Trimboli («Sarà una stagione di alto livello e proveremo anche noi a dire la nostra») il compito di fare sintesi, prima degli applausi sentiti per Quiñonez, omaggiata a livello floreale per il riconoscimento di miglior giovane di A1 che riceverà a Cagliari e con l’attestazione di affetto del direttore generale del club Rossella Ferro pronta a sottolineare «la continua crescita e la sua forza di volontà». Da parte sua, la diretta interessata ha sottolineato quanto l’obiettivo sia «proseguire nel percorso di perfezionamento».

UN MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE

Gli omaggi ai più piccini di Spighetto, la presentazione della squadra occulta (dirigenti e gruppo di lavoro a contatto con l’aspetto tecnico, anche del giovanile), le melodie al sassofono di Francesco Di Pietro (il ‘Freed from desire’ di Gala, ormai inno della tifoseria rossoblù) ed un momento di gioco per i più piccini pronti a provare i tiri liberi sul campo, mentre all’esterno un happening conviviale portava tutti a vivere un altro momento forte: il disvelamento della gigantografia all’esterno dell’impianto legata a Blanca Quiñonez ed al suo titolo di miglior giovane del torneo di A1.

UN MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE

Una scommessa, una sfida che dà nuova forza e restituisce centralità all’ambiente. In casa La Molisana Magnolia Campobasso la nuova divisa da gioco sarà infatti realizzata con i rifiuti della plastica convertiti in tessuto.

La linea di tessuti ecosostenibili è realizzata con filati riciclati, la cui speciale composizione facilita, nelle condizioni di discarica anaerobica, l’accesso e la digestione del materiale di scarto da parte dei batteri, accelerando il processo di biodegradazione. È infatti in grado di decomporsi in cinque anni circa, mentre le altre fibre impiegano decenni.

Come gli altri prodotti biodegradabili, una volta in discarica si scinde in materia organica e biogas che possono essere sfruttati come nuove risorse per l’ambiente. «Sono particolarmente felice che si allarghi sempre più la base di aziende del territorio – afferma Rossella Ferro, direttore generale del sodalizio rossoblù – che condividono il progetto Magnolia in vari modi. Questa partnership dimostra che anche una piccola regione come il Molise può rappresentare davvero un best-case a livello nazionale».

Saranno due le divise della squadra, quella con i colori sociali rossoblù per i confronti interni e quella in effetto jungle in linea con la green policy griffata La Molisana, main sponsor del club.

«In questa nuova maglia c’è tanto del mondo Magnolia – afferma soddisfatta Antonella Palmieri, presidente della società – perché prima di tutto rappresenta il nostro attaccamento alla città, la nostra voglia di lottare per vincere, di rialzarci dopo una sconfitta, ma soprattutto il desiderio di onorarla ovunque, al di là dei risultati. I colori ci riportano alla nostra città, al Molise e ci ricordano che il progetto è nato per realizzare un sogno sportivo nella nostra terra. Il materiale riciclato di cui è fatta la maglietta racconta ancora di una società proiettata nel futuro che continua ad investire sul pilastro della sostenibilità, questa volta declinato nella sua dimensione ambientale, per confermare la sua dinamicità, modernità e voglia di innovare. Affrontiamo con entusiasmo – prosegue – questa sesta stagione, forti di maggiore esperienza, ma anche di investimenti mirati a rafforzare la struttura societaria sotto il profilo organizzativo, in particolare nel settore giovanile. Sentiamo di essere cresciuti, ma sappiamo di avere ancora tanta strada davanti. L’obiettivo – conclude il presidente – rimane come sempre quello di migliorarci sul campo e fuori dal campo, costruendo giorno per giorno quel senso di appartenenza della nostra città e della nostra regione al mondo del basket e alla grande family Magnolia».