Di Vittorio Venditti
Dicono Che Lo Stato Siamo Noi
Avrei dovuto pubblicare il solito gruppo di articoli per sorridere un po’, ma ho dovuto posticipare tutto a domani, per celebrare oggi l’attesa Vittoria di Zia Mafia che ancora una volta ha dettato Legge.
Trattativa Stato-Mafia, Consulta accoglie il ricorso di Napolitano – Libero Quotidiano.
Come si evince dall’articolo che ti ho appena mostrato, il “Solerte Magistrato” palermitano, come fosse un novello Prefetto di Ferro, ha dovuto capitolare di fronte alle legittime richieste di chi, con poteri superiori, deve tenere chiusa la porta che permette all’italiano e non solo, di entrare nel “Paradiso Terrestre” per conoscere realmente la differenza fra il Bene ed il Male.
Zia Mafia, a differenza di quanto accadde nel millenovecento novantadue, (periodo sul quale si vorrebbe “indagare”), è tornata all’antico ed ha compreso a pieno che il Clamore le nuoce fortemente, mentre il Silenzio, (che non è necessariamente pura riflessione), spesso fa all’avversario danni maggiori.
Insomma: Il Rumore del Silenzio e gli effetti che ne derivano hanno avuta la meglio sull’effimero clamore delle stragi:
Ha vinto la “Mafia che Non Spara”.
Tutto quindi come prima?
Sì, tutto come prima, anzi, forse meglio di prima, atteso che chi ha alzata la testa a suo tempo, (a dire dei veri Padrini: “Sbagliando”), sia stato dai Padrini stessi protetto e preservato, (Il Padrino è sempre il Padrino), potendo continuare ad agire indisturbato per risolvere gli affari propri e della propria famiglia.
Con buona pace di chi crede ancora nella favola di uno Stato o del mondo globalizzato, guidati alla Luce del Sole.