Di Vincenzo Ciccone
Le campobassane costringono al supplementare il quintetto isolano. Determinante la reazione tra terzo e quarto periodo
Soddisfatto il coach rossoblù Mimmo Sabatelli: «La squadra ha ben compreso il valore della difesa nella nostra filosofia»
PASSALACQUA VIRTUS EIRENE RAGUSA 83
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 80
(dopo un tempo supplementare)
(19-16, 40-25; 56-45, 70-70)
RAGUSA: Dotto 9, Consolini 3, Hampton 16, Anigwe 14, Vitola 19; Attura 11, Romeo 7, Sammartino 4, Mallo. Ne: Di Fine, Salice ed Olodo. All.: Diamanti.
CAMPOBASSO: Trimboli 6, Kacerik 8, Parks 24, Nicolodi 10, Milapie 15; Quiñonez 15, Battisodo 2, Narvičiūtė, Trozzola, Giacchetti. Ne: Vitali. All.: Sabatelli.
ARBITRI: Raimondo (Ragusa), Tarascio (Siracusa) ed Attard (Siracusa).
NOTE: uscita per cinque falli Hampton (Ragusa). Fallo tecnico ad Anigwe (Ragusa). Progressione punteggio: 11-7 (5’), 29-22 (15’), 47-38 (25’), 66-57 (35’).
Un altro match di ulteriore crescita e miglioramento. La Molisana Magnolia Campobasso costringe Ragusa all’overtime nella seconda delle due gare del memorial ‘Passalacqua’. Alla fine le iblee bissano il successo del sabato, ma stavolta la reazione dei #fioridacciaio è da applausi con una difesa granitica che manda in tilt l’attacco isolano e dà ulteriori certezze alle rossoblù, capaci anche intorno alla voglia delle proprie giovani – in primis Quiñonez, ma anche Giacchetti e Trozzola – di dare una scossa di rilievo in una serata in cui è Parks ad ergersi a top scorer con ben ventiquattro punti (per l’ala statunitense deve evidentemente esserci un conto aperto con le siciliane, suo principale bersaglio in queste due stagioni).
ANDATA E RITORNO Dopo un avvio all’insegna dell’estremo equilibrio, le ragusane provano a dare un primo strappo sul finale di un primo quarto in cui le magnolie restano in scia alle proprie avversarie. Ragusa si ripete verso metà del periodo e – complice un black-out delle campobassane – vola anche al +15 all’intervallo lungo.
Nel frattempo coach Sabatelli ha già iniziato a dare spazio alle under Trozzola e Giacchetti e a proposito di under, il terzo quarto offensivo di Quiñonez, unitamente al lavoro difensivo delle molisane, inizia a creare qualche crepa sul versante di casa.
Nell’ultimo periodo Campobasso scende sotto lo svantaggio in doppia cifra e negli ultimi cinque minuti dà vita ad un vero e proprio capolavoro in cui le triple di Kacerik e Milapie sono il segnale della riscossa che passa per gli ultimi punti di Quiñonez e si prolunga nell’overtime con cinque minuti di assoluto pathos che vedono emergere le isolane.
A REFERTO CHIUSO Un simile intreccio lascia particolarmente soddisfatto al termine il trainer delle campobassane Mimmo Sabatelli.
«Questo è senz’altro un gran bel passo in avanti. Le ragazze hanno dato vita ad una reazione di assoluto spessore, uscendo al meglio dal time-out dopo il loro tentativo di fuga. Hanno ben compreso come, per caratteristiche, la nostra è una squadra che deve poggiare molto sulla difesa ed è da lì che dobbiamo vincere le nostre gare. Lavorando forte a protezione del nostro canestro, abbiamo trovato fluidità in attacco e alla fine possiamo dire di aver fatto un bel passo in avanti rispetto a ieri, aspetto che mi rende particolarmente fiducioso».
Poi, entrando sulle prestazioni delle proprie junior: «Ho dato spazio, rispetto a ieri, alle più piccole, eccezion fatta per Alessia Vitali per cui, in considerazione della fisicità dell’avversaria, era più complicato ritagliare dei minuti sul parquet. Da parte loro, ho avuto ottime risposte. Sia Trozzola (nonostante non fosse al meglio) che Giacchetti, hanno dato il loro, dimostrando che stanno lavorando sodo per cercare di centrare i rispettivi obiettivi personali, così da guadagnarsi in prospettiva spazio e minutaggio in occasione dei confronti di regular season».
Senza Togliani ed ancora in attesa della seconda statunitense, da questa gara – per Sabatelli – è arrivata l’ulteriore conferma che forte anche del lavoro degli elementi del proprio vivaio, la Magnolia potrà avere a disposizione sempre rotazioni in doppia cifra.
«Stiamo provando a verificare le diverse soluzioni disponibili e le migliori alchimie a livello di quintetti ed il fatto che tutte abbiano dato il proprio contributo e si sia vista una nuova dimostrazione delle qualità di Blanca (Quiñonez, ndr) è la perfetta testimonianza di una squadra completa che ha tutte le opportunità di togliersi delle belle soddisfazioni nel corso del proprio cammino».
NUOVA SETTIMANA Le rossoblù ripartiranno nelle prossime ore dalla Sicilia e martedì riprenderanno il ciclo di allenamenti settimanali che porterà al quadrangolare ‘Campobasso per lo sport’, in programma nel weekend sul parquet amico dell’Arena. Qui le rossoblù andranno a sfidare in semifinale al sabato il Matelica con una sessione aperta da Sassari-Roseto. Domenica pomeriggio, poi, spazio per la finalina e la finalissima.