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Il Barile Raschiato

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca

Da Cattiveria Nostra Ad Altrui Imbecillità

Come detto, è iniziato il mese dedicato alla “Bontà d’animo” ed alla Rapina statale, approfittando del fatto che l’italiano, alla faccia della crisi, stia incominciando a prepararsi per riflettere e spendere quei soldi che dice di non avere ma che ha in buona quantità, soldi da sprecare per onorare quel Natale che non viene più rispettato nemmeno da chi dovrebbe farlo per Ministero.
È in quest’ottica che s’inquadrano le notizie da schifo che i miei valenti collaboratori, (oltreché commentatori), giorno per giorno m’inviano, spazzini indomiti di una Rete che riceve e dà di tutto.

La top ten di questa settimana quindi si apre con questa notizia:
Ruba in un negozio e per aprirsi una via di fuga si masturba – Il Messaggero.
Commento di Marco:
“Sto ladro aveva proprio le ‘mani di velluto’!”.
Commento mio:
Ecco che riconosco il giornale dei “Rastoni”!
La madre dei cretini è sempre incinta; ora abbiamo trovato anche chi, con la sola forza del “pensiero” la ingravida.

Al nono posto troviamo dei colleghi del protagonista della notizia precedente, forse ancora più imbranati di quello:
Rapinatori si fermano al semaforo rosso e vengono arrestati.
Quando la buona educazione e la flemma inglese la fanno da padrona.
Adesso voglio vedere come dovrà fare il povero ma sempre “Solerte Magistrato” a condannare questa gente così disciplinata:
Li condannerà a venire a fare un po’ di sano tirocinio in Italia?

Ottava piazza per chi, oltre ad essere imbecille, ci mostra qual è la sua vera testa:
Banconote usate come carta igienica: il calciatore Liam Ridgewell nella bufera – Il Messaggero.
Commento di Marco:
“Questo guadagnerà talmente tanto…che con i soldi ci si pulisce il c..o!”.
Commento mio:
Ecco perché attendo con impazienza lo scoppio della bolla creata con la diffusione del Danaro, da alcuni considerato Dio, da altri disprezzato al punto di trasformarne l’uso.
Mi piacerebbe vedere come si comporterebbe chi non ha mai lavorato per guadagnarne, atteso che non avrebbe più neppure la possibilità di pulircisi il deretano, non avendo nulla da evacuare a causa del non aver niente da mangiare.

Settima posizione per un’altra delle trovate commerciali che in tutto o in parte coinvolgono Santa romana Chiesa:
Foto Irlanda, la papamobile di Wojtyla in affitto per feste – 1 di 2 – Repubblica.it.
Commento di Mario:
“Plauso a chi ha partorito questa geniale trovata.
Sarebbe un “peccato” e una mancanza di rispetto nei confronti del Dio Denaro non lucrare sull’imbecillità di chi è disposto a spendere 250 euro per una stravaganza astratta che ha come fine il farsi fotografare prima e vedere poi sull’iphone 5, il sabato sera di ritorno dalle vacanze tra un lamento per la presunta crisi e una maledizione contro chi aumenta le tasse!”.
Commento mio:
Visto che di stupidi nel mondo ce ne sono a iosa, perché non trasformarli in “Petrolio” per chi deve pur campare?
Mica nel mondo sono tutti fessi come noi italiani che avendo monumenti e centri storici, li lasciamo in rovina invece di monetizzarne i pregi, potendo guadagnare alla stregua di sceicchi d’Arabia!

E’ sesto invece il fatto che deriva naturalmente da un così inutile modo di gestire o di ossequiare il Dio Danaro:
Arriva la moda dei nomi tecnologici: Apple, Mac e Siri i più gettonati | tiscali.notizie.
Commento di Marco:
“Io chiamerò mio figlio (semmai mi sposerò e lo avrò!) Brembo…come i freni della macchina e della moto!”.
Commento mio:
Considerato che i prodotti tecnologici, a differenza di un tempo, hanno breve, anzi brevissima vita, sarà somma soddisfazione vedere che fra una decina d’anni si potrà dare del “Vecchio” ad un ragazzino che si affaccia all’uso intensivo di detta tecnologia, infondendo in Questo il giusto sentimento di rivalsa contro i propri genitori, rei di non essere mai cresciuti e quindi di morire prematuramente perché nati con difetto di garanzia.

Chiude la parte della classifica che non prevede premi il modo più becero di arrivare allo spreco, modo che oltre ad offendere il Dio Danaro, indispettisce non poco Dio Bacco ed i suoi accoliti, ai quali mi onoro di appartenere:
Atto vandalico, Brunello di Montalcino nelle fogne – Affaritaliani.it.
Commento di Marco:
“SACRILEGIO! Profanazione!
I Ratti della Val Sc’Orcia hanno fatto C’ncion senza invitarci!”.
Commento mio:
La C G Pelle, per bocca del suo Presidente, esprime la più dura condanna per l’accaduto, auspicando il ripristino della pena di morte per chi ha commesso il fattaccio.
E… se fosse solo un modo per far soldi con le assicurazioni?…

Quarto posto e medaglia di cartone alla notizia che tratta di un altro dei molti pezzenti italici, presi da chi, pagato per questo, (forse poco ma pagato), pur sapendo da sempre, agisce solo ora:
31 centesimi al mese di pensione sociale per Maria, mamma di 12 figli – Affaritaliani.it.
Commento di Marco:
“Alla faccia dei tagli!”.
Commento mio:
Alla salute di Michaela Biancofiore!
Chi lo dice a questa che con quell’assegno non è possibile prendere neppure per un giorno, neppure per una mattina alle dieci, “cappuccio e cornetto al bar”?
Io proporrei alla signora Sarda di associarsi a me ed alle prossime elezioni vendersi il voto; con i soldi guadagnati, (detratte le tasse, per carità!), la Nostra riuscirebbe a coprire gli assegni INPS per i prossimi cento anni, in più, in onore di Super Mario e dei suoi tagli a chi già paga, potrebbe togliersi la soddisfazione di restituire quanto l’istituto di previdenza ha già versato a suo nome.

Medaglia d’argento e seconda posizione ad una notizia nostrana:
Violentata all’uscita dal pub.
Commento di Mario:
“Certi atti deprecabili sono sempre da condannare e se accertati inconfutabilmente, vanno puniti senza attenuanti e sconti; però ci sono casi nei quali le presunte vittime, non sono esempi di saggezza e prudenza!
La disinvoltura di certi costumi che rende sempre più agevole proporre caramelle a sconosciuti, è arma a doppio taglio e i rischi se non affrontati con consapevolezza, portano a conseguenze che non sempre secondo me hanno colpevolezze a senso unico.
Se si lascia l’auto vettura aperta e con le chiavi inserite nel quadro di accensione e il mezzo viene rubato, l’assicurazione non paga!”.
Commento mio:
Se si lascia la macchina con le chiavi nel cruscotto, non solo l’assicurazione non paga, ma chi subisce il furto rischia pure una denuncia per istigazione a delinquere, oltre a quella per truffa all’assicurazione, qualora a chi riceve il danno venga in mente di chiedere il rimborso dovuto proprio per il furto “subito”.
Uscendo dall’allegoria, aggiungo che visto il permissivismo e qualche volta il troppo garantismo delle Leggi italiche, sorge il sospetto della simulazione del reato e del procurato allarme, atteso che le donne sappiano utilizzare certe prerogative delle quali sono in possesso per natura per tentare di ottenere anche ciò che normalmente non spetterebbe loro.
Nel caso specifico, si parla del violentatore come di qualcuno appartenente ad una famiglia ben in vista:
Perché dunque non poter pensare ad un tentativo bello e buono di estorsione, perpetrato nei confronti di Questo dalla presunta vittima di stupro?

PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!

Primo posto e medaglia d’oro a chi, se dipendesse da me, messi su un alto, ma veramente alto podio, butterei di sotto senza pietà alcuna:
Olanda/ Guardalinee ucciso da tre baby calciatori – Affaritaliani.it.
Commento di Marco:
“Assurdo…forse i Maya con ‘fine del mondo’ intendevano che ci saremmo ‘scannati’ fra di noi!”.
Commento mio:
Un’altra delle tante ragioni per le quali io annullerei il valore del danaro, mandando a calci nel sedere questi “giovani speranzosi nel futuro” a Lavorare per guadagnarsi da vivere.
Altro è meglio che non espettoro, perché mi vedrei costretto a scendere all’inferno.

Fuori Concorso.

Una notizia fresca di giornata che mi tocca direttamente, pubblicata scusandomi per il palese conflitto d’interesse.
Denuncia scandalo delle case popolari le incendiano l’auto – Il Messaggero.
Commento di Marco:
“Ecco perché in Italia non puoi dire mai la verità…nessuno ti protegge e finisce tutto a tarallucci e vino (o meglio: a svedesi e benzina!)”.
Commento mio:
A Questa per le case popolari hanno incendiata la macchina; a me stavano incendiando il corpo.
Lei, con la pubblicità televisiva, riavrà l’automobile e probabilmente anche una casa migliore di quella che attualmente abita; io, la casa me la sono dovuta costruire a mie spese ed è già troppo che l’indirizzo non sia integrato al cimitero, come in parecchi, a Gambatesa auspicherebbero.
Lei, non è stata ma sarà protetta.
Io, non solo non sono stato protetto, ma in buona parte sono stato deriso dal “Solerte Magistrato”:

Chi perde di più?