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Politici Italo-Moli-Sani Con Base A Gambatesa: Differenze Nel Modo Di Derubare Gli Elettori

Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet E Disegnate Da “Il Segreto Di Pulcinella”

Sullo Sfondo, Il Nuovo Decreto ‘Aiuti’… A Loro

Senza richiamare collegamenti ipertestuali ben conosciuti dai quattro lettori fedeli a queste pagine e ricordando che chi entra in politica lo fa esclusivamente per il proprio bene, qualche volta, (solo se strettamente necessario), esteso a lecchini e portaborse, squallidi soggetti che diversamente concorrerebbero senza alcun dubbio allo spopolamento nazionale, (vedi quanto sta succedendo a proposito dell’eliminazione al tetto dei già lauti stipendi di dirigenti statali che lo stato se lo sono già mangiato da una vita, provvedimento opportunisticamente emendato per tempo, altro che imposizione del tetto al prezzo del gas), prima di entrare in uno squallido particolare verificatosi da queste parti nei giorni scorsi, ecco in breve qual è la differenza tra i soggetti che chi vuole, può andare a scegliere il prossimo venticinque settembre, in contravvenzione al terzo comandamento che dice testualmente di ricordarsi di santificare le feste, quindi di non lavorare, nemmeno gratis, anzi per venir derubati.

Politici In Campagna Elettorale

La foto di guarnizione è superflua, anzi, quasi offende l’intelligenza di chi ha la pazienza di leggere il presente scritto, tanto che risulta d’obbligo chiedere scusa a questi Affezionati, ma va considerato che può esistere sempre chi interpreta a suo modo ogni manifestazione di pensiero e dunque questo scatto serve per fugare ogni sia pur benché minimo dubbio.

Gambatesa Sogna!

Passando al tema e partendo dalla costernata base, va detto che tra chi corre per un posto presso il ‘dolce far niente’, a Gambatesa esiste gente che cerca d’insinuarsi in vario modo nelle famiglie di chi non ha tempo ne desidera perderne per osservare ed ‘indirizzare’ beghe altrui e pensa esclusivamente a lavorare perché sa benissimo che di quei sacrifici, per sé e coloro che vivono in quei nuclei per altro ormai vistosamente in declino per merito dei tempi che cambiano, se resterà il dieci per cento del guadagno, sarà già da considerarsi una vera e quasi inaspettata pacchia. Altro che reddito di cittadinanza: questo è lo scarto di rapina lasciato per dimenticanza! C’è chi prova ad entrare con carezze e tentativi di baci, politici e quasi non solo, respinti al mittente per constatata ripugnanza fisica e soprattutto intellettuale di chi ‘azzarda’, per poi, visto il rifiuto di cotanta ‘punta di diamante’ di falsa ed ipocrita manifattura e provenienza, buttare la maschera e derubare i lavoratori a colpi di cause in tribunale e dopo aver perso più volte dato che a tutto c’è un punto da non superare, con il fattivo e per certi versi teatrale aiuto di ‘amici’ politici trombati di stanza in paesi limitrofi, (luoghi per altro natii di veri governanti che hanno la stima di tanti, compresa quella di chi scrive e forse per questo i suddetti la pensano allo stesso modo di colui che redige quanto si sta leggendo), ottenere i propri desiderata magari comprando chi dovrebbe emettere sentenze di giustizia e non può farlo, in quanto in simbiosi esiziale con i suoi committenti, (in questi casi il guadagno è ‘partecipato’, quindi praticamente nullo), ma esistono anche sciacalli che proponendo la propria Amicizia, s’infilano più o meno subdolamente in casa di chi guadagna onestamente il proprio ‘da vivere’ e con pazienza certosina arrivano al punto di condizionare le proprie vittime, ovviamente finché queste non decidono di passare al contrattacco e mediante la cura da cavallo che verrà spiegata e ben descritta nei tempi a seguire, si liberano dei propri parassiti, Giuda d’altri tempi che non possono nemmeno impiccarsi per la vergogna, atteso che i soldi rubati nel tempo con invidiabile incompetenza che si sarebbe dovuta nascondere almeno per continuare a venir utilizzata come mezzo di sopravvivenza, non essendo quei proventi frutto di sudore, già malamente e soprattutto superficialmente sperperati, non siano più neppure sufficienti per comprare quel trancio di corda utile per porre fine ad una vita sprecata in nome della politica e del proprio personale declino, tranvata ancor più memorabile se presa da cotanti farabutti dopo essersi ritenuti onnipotenti anche nell’aver amministrato con i risultati ottenuti i guadagni altrui.

Ci sono poi soggetti che del ramo, dopo non aver concluso alcun che in anni nei quali forse avrebbero potuto contribuire seriamente al bene politico-economico locale, avendo nel frattempo consumati o fatti pignorare i beni di famiglia, ma agendo in maniera tale che questi personaggi di dubbio gusto si potessero far passare per appartenenti a settori della vita ‘bene’ del paesello ed a loro dire ‘della regione che non esiste’, se non falliti finanziariamente, ovvero a seguito di quanto imposto da condanne per omicidio plurimo e quando non tale, comunque reiterato, seduti davanti ai bar che ancora resistono aperti nel borgo da sogno, dibattono animatamente ed in maniera al quanto accalorata su ‘ciò che si potrebbe fare per il bene di Gambatesa, ma che viene disatteso’… da altri, è elementare! Si sa che la critica è parte della politica.

In fine, siccome in questi casi la frustrazione la fa da padrona, dopo decenni usati per diffondere rancore e conseguente zizzania in nome di religioni e quant’altro di simile, in paese ancora non muore chi, raggiunta e superata da parecchio l’età della pensione, ritenendosi ancora in grado di gestire non si sa bene che cosa, anzi lo si sa talmente in maniera chiara che tutto va taciuto, sempre per il rispetto dovuto alle capacità mentali dei ‘volontari della lettura’ che resistono in questo momento in tal azione, i pupazzi protagonisti in tal frangente, rimuginano su ciò che non ha funzionato per poter distruggere quanto comunque nel paesello vive, ritenendosi ancora in potere di agire per manifestare la propria volontà di ripicca, consumata ovviamente non contro chi ha tarpate le ali, riproduttive et similia, di chi vive tal condizione, ma verso gente che a suo tempo ha ritenuto anche di una certa intelligenza queste vittime sacrificali che hanno dimostrato, in termini di adattamento ai casi che la vita giorno per giorno impone, l’esatto contrario nel recepirne i risultati e girarli a proprio favore.

Molinightmare

Insomma, si è trattato esclusivamente di ‘pollitici’ gambatesani, ma se il discorso venisse esteso ai colleghi provinciali, regionali e nazionali dei sopracitati, (fatta eccezione per i Pochi ancora in vita, Veri Cavalli di Razza in via d’estinzione), moli-sani e non, agenti nel resto della regione che non esiste, la situazione non sarebbe migliore, anzi, in quel caso si dovrebbe aggiungere a quanto detto, oltre all’arroganza di chi sa di non contare, ma si permette di minacciare le testate che non danno a questo scarto della feccia la possibilità di svelare tali ‘virtù’, (se ne scriverà il prossimo ventisei settembre pubblicando anche la mail ricevuta da gambatesanews e la relativa risposta), la quasi totale incapacità di saper prendere le redini di quell’incubo chiamato Molise, lasciando il tutto nelle mani di soggetti che dalle regioni limitrofe e non solo, vengono a disporre il bello e soprattutto il cattivo tempo, tra frizzi e lazzi dei fessi locali.

Ma Di Quest’Ultimo Punto Si Parlerà Domani.