Di Vittorio Venditti
La Fine Di Un Bel Sogno
Caro Matteo,
non è per consolarti, visto che a mio parere tu hai stravinto, ma è per dirti quanto comunque mi dispiace che tu, almeno per ora, non possa affermare il tuo progetto di cambiamento.
Da sempre e per sempre, varrà quanto detto e scritto dal tuo concittadino, quel tal Machiavelli, che della politica ha fatta la sua e la storia di noi tutti, considerando gli effetti reali di tante chiacchiere, spesso dette al vento.
Tu, hai portata una ventata di rinnovamento.
In tanti, hanno compreso che il tuo dire fosse poco comprensibile.
Risultato:
“Aristotele ripete molto il fatto che un amicizia basata sull’utile finirà quando l’utile … e’ “Casa vostra” ed ognuno nella propria casa e’ libero di dire quello che pensa e …. Ahimè, OGNI POPOLO ha il governo che si merita.”
Chi come me non si arrenderà mai perché come disse il Duce: “Chi si ferma è perduto”, attende il tempo giusto nel quale potrà vedere in te il novello Romano Prodi, e votare sapendo di far bene.
Al momento, l’unica e valida soluzione, consiste nell’applicare quanto io ho già esposto in merito al Parroco del mio paesello:
“Aspettiamo che Dio lo prenda con sé”.
QUESTO VALGA ANCHE PER CHI TI PRECEDE.
QUESTA SIA LA NOSTRA SPERANZA IN BREVE.
La speranza di chi lotta.
La Speranza di chi crede nel Progresso.
La speranza di chi VIVE.