La Notizia Assai Scarseggia, Il Molise Non Galleggia!

Di Vittorio Venditti
(Foto), Prese Da Internet E Disegnata Da “Il Segreto Di Pulcinella”

Repetita ‘Iuventus’
Con Tentativi D’Intimidazione Da Dilettanti Neanche Allo Sbaraglio

Non è la prima volta che viene trattato il problema e non sarà nemmeno l’ultima che farà da capro espiatorio come specchio quell’ente che vive a spese di tutti ed a vantaggio di alcuni che risponde al nome di Mamma RAI.

Rai

Si prende il soggetto di cui al simbolo appena proposto come cavia perché non è un concorrente di questa testata, (nemmeno in quanto distributore di notizie con finanziamento esclusivamente politico: qui si agisce in maniera gratuitamente volontaria), ma per via del fatto che lo stesso ente radio-televisivo godrebbe di quella credibilità che è a vantaggio di ogni apparato dello stato… quindi, nessuno potrà contestare tal azione. I fatti:

Molinightmare

E’ di prassi, ogni estate che Dio comanda, il dover contrapporre al ripopolamento dato dagli emigranti di ritorno nei ‘borghi’ con o senza orologi comunali funzionanti per le più svariate ragioni, la mancanza di notizie fornite da Mamma RAI in regione. Giornali radio o televisivi proposti ora sul canale ottocentodiciassette del digitale terrestre che più terrestre non si può, sono per tre quarti riempiti da: bisogni d’ogni genere dei politici, (quelli ancora in grado di saper farsi ‘rispettare’), vicissitudini del campobasso-calcio, (pure se defunto) e previsioni del tempo, visto che in alternativa potrebbe sempre accadere questo o altro, profezie spesso proposte nei notiziari radiofonici regionali della RAI per il Molise in prima pagina. La scorsa settimana ad esempio, per buoni due minuti su dieci concessi dalla rete tre televisiva nazionale, il TGR Molise ha fornita la notizia di una ‘partita del cuore’ che ha il suo svolgimento in nord Italia, nonché fatti inerenti eventi marchigiani che saranno anche più interessanti del moli-sano nulla, ma che giustappunto nulla hanno a che vedere con la regione che non esiste.

Luna

La ‘storia’ si è già verificata in diverse occasioni, ad esempio quando nel duemiladiciannove si è festeggiato il mezzo secolo dallo sbarco dell’uomo sulla Luna. Gli accadimenti nel mondo reale di tal valle di lacrime però esistono e spesso la presente voce ne dà contezza con un numero di articoli che coprirebbe di gran lunga in maniera più estesa in termini di tempo di lettura, quanto offerto dalla radio-televisione di Stato in ambito territoriale moli-sano. Si badi bene: qui vengono volontariamente scartate: politica, cronaca e costume, a meno che i fatti riportati non tocchino in qualche modo chi fa parte della presente famiglia, legittimo e perciò spensieratamente bypassato conflitto d’interessi perché gestito con fondi non provenienti da terzi, men che meno da enti di ‘palazzo’ ad ogni livello, tenuti a debita distanza perché veleno esiziale per la vita stessa del presente telematico oltreché di chi lo porta avanti e di chiunque sia in grado di saper governare la propria vita, al di là di chiacchiere di facciata e di forme di coerenza che con tal peculiarità non hanno nulla a che vedere: intelligenti pauca. Quanto appena affermato, vale per ciascuno/a, ma soprattutto per soggetti che candidati e sicuri non eletti, si permettono d’intimare mediante posta elettronica certificata l’assegnazione immediata ed insindacabile di spazio che non verrà mai concesso e che potrebbe venir sostituita per soddisfare certo ‘comando’, da manganello ed olio di ricino in abbondanza, atteso che la troppa confidenza, (regalare spazio in nome di crescita comune e democrazia), sia la madre della mala creanza, (il pensare di disporre a piacimento di ciò che non è di proprietà e soprattutto non viene pagato), cosa che dovrebbe essere chiara a chiunque sa che il vostro cronista viene definito da tutti ‘Fascista’, qualifica gradita e che per chi scrive è un vanto da sbandierare ai quattro venti.

Ordine Dei Giornalisti Del Molise

tornando seri e facendo appello al professionismo di giornalisti sicuramente più competenti di chi scrive che non dovrebbe nemmeno figurare nell’albo di tal Ordine, si propone sommessamente in un mondo talmente maleducato che obbliga a sentire un momento sì e l’altro pure consigli non richiesti, la seguente riflessione:

Meglio Tacere Che Dar Notizia Di Eventi Il Più Delle Volte Estranei Dalla Locale Realtà.