Di Antonio Chiatto
Con profondo rammarico, Gemelli Molise S.p.A., avendo raggiunto il tetto di spesa imposto dalla Regione Molise, si vede costretta, suo malgrado, a comunicare l’interruzione dell’erogazione delle prestazioni di radioterapia a malati oncologici residenti nella Regione Molise a partire dal 1° ottobre 2022.
Tale esigenza deriva dalla circostanza che l’Ente Commissariale ha fissato un tetto di spesa invalicabile per l’erogazione delle prestazioni di radioterapia salva-vita in favore dei pazienti oncologici molisani.
Siamo consapevoli che essendo l’unico centro di radioterapia i pazienti molisani saranno costretti a recarsi al di fuori del territorio regionale per usufruire delle suddette prestazioni “salva-vita” con tutti i disagi che ne conseguono.
Purtroppo, si tratta di una scelta non dettata dalla volontà di Gemelli Molise. Come realtà che opera nella Regione Molise da 20 anni e come cittadini molisani non comprendiamo come si possa giustificare la fissazione di un limite per prestazioni che riguardano la vita e la tutela del cittadino, un diritto che dovrebbe essere costituzionalmente garantito.
L’importo stabilito come tetto di spesa dagli enti preposti non rispecchia i reali fabbisogni della popolazione e non è sufficiente a soddisfare le esigenze dei pazienti molisani per queste prestazioni essenziali per la salvaguardia della vita.
Ripercorrendo brevemente la storia: con il Decreto Commissariale n.10 del 05/02/2020 avente ad oggetto i limiti di spesa per l’anno 2019, (quindi ad annualità già conclusa) le prestazioni oncologiche salva vita di Radioterapia sono state ricondotte nell’ambito del tetto di spesa ambulatoriale definito invalicabile, a differenza di quanto previsto nel precedente accordo contrattuale 2016-2018.
Il DCA n.56 del 30 settembre 2020 ha determinato l’ammontare per il 2020, mentre il DCA n. 60 del 09 novembre 2021 quello del 2021. Negli anni scorsi, le prestazioni di radioterapia erogate oltre i tetti di spesa non sono state riconosciute e non remunerate.
Per l’anno 2022 non è stato ancora emanato uno specifico provvedimento che definisca l’entità delle prestazioni erogabili; facendo riferimento a quanto determinato per l’anno 2021, l’importo stabilito non rispecchia i reali fabbisogni della popolazione e non è sufficiente a soddisfare le esigenze dei pazienti molisani, infatti il budget è arrivato ad imminente esaurimento.
Nel frattempo si è espresso anche il Consiglio di Stato con la sentenza n. 0471/2022 (REG.PROV.COLL. N. 08843/2021 REG.RIC.) che ha stabilito che è legittimo prevedere un tetto di spesa anche per prestazioni oncologiche salva vita, precisando però che è compito delle Regioni determinarlo in base ai reali fabbisogni del territorio. Per acquisire questi dati basterebbe analizzare l’attività dell’unico Centro di Radioterapia della Regione, il Gemelli Molise appunto.
Purtroppo anche innumerevoli interlocuzioni degli ultimi mesi con l’Ente Commissariale, ad oggi, non hanno prodotto alcuna soluzione a questa ennesima grave situazione per la sanità molisana. Come Gemelli Molise auspichiamo che questa imminente emergenza sanitaria possa essere evitata con una reazione e soluzione tempestiva delle istituzioni preposte.
Negli ultimi 10 anni sono stati curati circa 7000 pazienti oncologici molisani. Nel 2021 sono stati 800 i nostri corregionali sottoposti a trattamenti radioterapici. Da gennaio ad agosto 2022 sono stati curati 540 pazienti molisani. Purtroppo, è contro la nostra volontà, dal 1 ottobre al 31 dicembre 2022 oltre 200 malati oncologici molisani saranno costretti a rivolgersi a centri di radioterapia fuori regione.
Il Centro di Radioterapia Oncologica ‘Molise ART’, unico in Molise, iniziò la sua attività il 16 settembre 2002, ancora prima dell’inaugurazione ufficiale avvenuta il 28 novembre 2002. Tra pochi giorni ricorre il ventesimo anniversario che verrà celebrato con un convegno scientifico. Uno dei motivi principali per cui i rappresentanti delle Istituzioni e della società civile chiesero all’Università Cattolica di attivare un Centro ospedaliero in questa regione fu proprio per offrire prestazioni sanitarie in ambito oncologico e cardiovascolare in Molise ed evitare i cosiddetti “viaggi della speranza” in altre regioni. Nel 2020 il parco tecnologico è stato completamente rinnovato con apparecchiature di ultimissima generazione che permettono di eseguire trattamenti mirati, risparmiando gli organi sani e migliorando sensibilmente l’efficacia delle cure. L’investimento che la struttura ha realizzato con fondi propri è stato di circa 10 milioni di euro.
Il Centro di Radioterapia ‘Molise ART’ ha introdotto negli anni nuove tecnologie e tecniche di trattamento con il miglioramento dei risultati clinici per i pazienti trattati, validati anche da numerose pubblicazioni e riconoscimenti scientifici tra cui: premio ‘ELEKTA’ nel 2008 e nel 2019; premio per il miglior contributo scientifico al Workshop AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), solo per citarne alcuni.