Gambatesa. Feste Di Agosto: Considerazioni Finali

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Marco Frosali E Antonio Venditti

Resoconto Da E Per Masochisti Buongustai

Anche quest’anno se Dio vuole l’abbiamo sfangata: a Gambatesa le feste sono finite, ammesso e non concesso che siano mai cominciate.

Gambatesa: Panoramica

Come se fossimo sotto elezioni, evitando di scendere in particolari raccapriccianti che chi vuole può trovare in archivio consultando il mese corrente, tutto si può riassumere come segue:

1°: Sono stati soddisfatti a pieno i requisiti e le raccomandazioni imposti da chi ‘partecipa’: dal concerto proveniente dai centri sociali, farcito da giri più o meno trasparenti di alcol e droga e relativo rilascio di scorie collaterali nei vicoli del borgo, al dilettantismo più totale nella gestione di qualcosa che si vorrebbe far passare per ‘sviluppo moli-sano’ da espandere alle regioni limitrofe, auspicio da nascondere nell’oblio prima possibile che in realtà ha messa in luce tutta la limitatezza di certa politica, cocktail ben confezionato con il posizionamento in bella vista della ciliegina sulla torta che ha prevista la ‘premiazione’ di figli e collaboratori di chi ha provato a sfidare il fato con la propria inqualificabile e bassa capacità di gestione, soggetti, cantanti ed inservienti tutti, soddisfatti perché nessuno si è sognato, ne si sogna di togliere ‘premi’, (ad esempio al primo festival al mondo che viene propinato unitamente all’aria condizionata, atteso che con il caldo che ha imperato in quei giorni, forse tal soluzione sia stata la migliore.

2°: Qualcosa che sa di promessa elettorale, considerato che si parli di ‘suonare gratuitamente in onore della Madonna della Vittoria’ per poi dichiarare, più o meno apertamente, l’atteso arrivo di un finanziamento regionale di trentamila euro, a seguito di un concerto che partendo dall’utopia di riunire due bande in un paese, è arrivato a far esibire uno dei gruppi quasi al completo con l’aggiunta, chissà fino a che punto spontanea, di elementi del secondo sodalizio che tutto ha, fuorché la voglia d’integrarsi col primo, cosa per altro reciproca a prescindere.

3°: L’ipocrisia più totale, insulto alla Madonna della Vittoria ed al suo collega patrono di Gambatesa, virtù nella quale ha avuto modo di contraddistinguersi chi ha rifiutato danaro con l’offrire sedie agli anziani la sera di ferragosto per poi recarsi a casa di questi a chiedere soldi per poter alleviare il bilancio di una successiva manifestazione che ha previsto il doversi portare la sedia da casa.

‘Circolo’ Equestre Al Frutteto, del 17 ago 2022

E’ stato tralasciato volontariamente il provvisorio e quasi sicuramente solitario utilizzo di una cattedrale nel deserto che alla collettività è per ora costata quattrocentomila euro perché non riteniamo giusto strappare le viscere ai quattro lettori di questa testata, dopo averle abbondantemente violentate con quanto esposto sopra.

Andiamo Avanti O Ci Limitiamo A Sperare In Peggio Per Il Futuro?