Di Vittorio Venditti
Ho Trovato Il Modo Di Far Vincere Renzi!
Zitti che siamo riusciti nell’intento di far fuori Gargamella:
Le primarie Pd sono una farsa “Ecco come ho votato tre volte” – Libero Quotidiano.
Come dice la “Mina Vagante”:
“Un tocco d’italianità che guarnisce un’americanata”?
Domenica scorsa, come già espettorato, ho messo in pratica il lavoro di un mese, in favore di una mia convinzione: dare forza all’iniziativa di un giovane che dovrebbe progressivamente eliminare il vecchiume che infesta oggi la politica italica.
Ho volutamente evitato di soffermarmi però sulle modalità a mio avviso poco professionali, riscontrate nella gestione di quell’espressione della democratia.
L’articolo a corredo di questo mio scrivere, è uno fra i tanti reperibili sulla stampa, che in maniera più o meno maligna, hanno messo in rilievo il fatto che le registrazioni ai seggi, erano portate a termine in maniera piuttosto afgana, atteso che non fosse possibile riscontrare se l’elettore avesse già espletato il suo diritto di voto presso altra sezione.
Insomma:
Alla faccia di internet, nel seggio non era possibile controllare in tempo reale se io mi fossi già registrato e la cosa è stata considerata regolare, solo perché votando a Gambatesa, mio luogo di residenza, era presente una sola sezione.
Però ho avuta la soddisfazione di sentirmi dire dai componenti del seggio dove ho votato, che durante il giorno avevano letto il mio farneticare…!
Allora un computer c’era!
Se avessi votato ad esempio a Campobasso?
E se lo avessi fatto a Roma o Milano?
Chi garantisce che i voti espressi non siano stati proposti da una persona in più sedi?
Io non ho interessi in merito, nonostante mi sia schierato Per Matteo così apertamente:
Ma se avessi voluto, come mi avrebbero impedito di non comunicare un simile arzigogolo ai miei numerosi corrispondenti, cui ho girati i messaggi provenienti dallo staff di Renzi?
E se a qualcuno di costoro fosse venuta proprio quest’ideona?
E se la stessa idea fosse venuta a simpatizzanti di altri candidati?