Di Vincenzo Ciccone
Un percorso tutto in bianconero e tutto a Venafro che ora sfocia nel mondo del futsal. Dopo tutta la trafila nel vivaio e quattro stagioni con la prima squadra in Eccellenza sul fronte calcistico, il ventenne Francesco Felace è pronto a proiettarsi con forza nello scenario dello Sporting Venafro.
«Per me – confessa il giocatore che sarà tra i laterali dell’organico a disposizione di mister Gennaro Rizzo – è una nuova prospettiva rispetto al passato, ma gli stimoli sono tanti e tra l’altro nell’ultimo mese della scorsa stagione già mi sono allenato con la squadra approcciandomi al meglio a questa disciplina».
Da venafrano, tra l’altro, l’ultimo innesto in casa bianconera sarà ancora più determinato a dare il massimo per la causa.
«Ci tengo particolarmente – conferma – perché è un piacere, oltre che un onore ed uno stimolo, poter giocare per la squadra della propria città».
A proposito di stimoli, non marginali saranno quelli di poter apprendere ‘il mestiere’ da compagni di reparto del calibro dei brasiliani Adriano Foglia e Marcio Zancanaro.
«Foglia è la storia di questo sport, Zancanaro uno dei punti di riferimenti di questo torneo. Per noi, con un organico di base particolarmente giovane, sarà un’opportunità unica poter apprendere da loro, cercando di trarre il maggior numero di spunti utili alla nostra crescita personale di atleti, ma prima ancora di uomini».
A maggior ragione in una stagione in cui – complice la riforma voluta dalla Divisione – il ruolo degli italiani (ed ancor più dei giovani) sarà fondante.
«È stato ridotto il numero degli stranieri e per noi c’è la concreta opportunità di provare a far vedere quelle che sono le nostre qualità».
In tal senso, il sostegno del pubblico nelle gare interne al PalaPedemontana «sarà fondamentale e noi i supporter faremo di tutto per ripagarli appieno del loro appoggio».
A livello d’intendimenti poi, Felace è pronto a promettere di dare «sempre il massimo per la causa e di farlo insieme, perché la squadra, nel mio modo di intendere le discipline sportive di gruppo, viene sempre prima del singolo. L’obiettivo minimo, senza mezzi termini, dovrà essere quello dei playoff e dall’armonia e dalla sinergia tra noi giovani ed i senatori di questo gruppo dovrà passare il raggiungimento di questo traguardo. Del resto, la freschezza della nostra età ci porta a non porci limiti e noi vogliamo sognare sino in fondo per restituire tante emozioni ai nostri dirigenti ed ai fedelissimi di questo club».