15 Minuti Per Non Perdere 5 Anni
24 Novembre 2012
L’Aci Campobasso Al Servizio Dei Disabili
26 Novembre 2012
Mostra tutto

GAMBATESA: Cronaca Di Una Giornata Elettorale

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

DA ARDITO: Missione Compiuta!

Primarie PD, Seggio Di Gambatesa

Al decadentismo dello Stato che ogni tanto ha un sussulto d’orgoglio, (PORTALE LEGALITA’ ANSA – CAMORRA: GIOVANISSIMO E GIA’ BOSS, ARRESTATO MARIANO ABETE) ed alle disgrazie che ci fanno sussultare, (noi che non abbiamo nulla a che vedere con i sommi sacerdoti del calibro del nostro Caifa), che inesorabilmente ci riportano al quotidiano vivere, (Bangladesh, incendio in fabbrica abiti oltre 120 lavoratori morti nel rogo – Il Messaggero),

Alom Con Il Bufù

notizia che ci avvicina a questa lontana gente, grazie alla presenza dell’ormai amico Alom, (Stock 84 2011 3° Atto: Il Banchetto, Sazi del nostro star bene nonostante la cosiddetta crisi, oggi contrappongo qualcosa che ti sembrerà strana, ma è la naturale continuazione di quel progetto che mi vuole costruttore di qualcosa di serio per me, per noi tutti e per il nostro futuro.

OGGI CI ABBIAMO PROVATO!!!

Dopo averti tediato ed informato per quasi due mesi, questa mattina ho provato a dare un segno tangibile del mio impegno per Matteo Renzi, andando presso il seggio locale per designarlo come mio futuro rappresentante, nonostante il fatto che io mi professi destrorso, e senza cambiare per nessuna ragione il mio modo di vedere la politica.

Mezzogiorno: andare al seggio era impossibile, vista la grossa affluenza di gente.
Ore una e un quarto: momento della foto, (scattata come al solito magistralmente da Totore), ma anche momento della fame e del richiamo al desco da parte dei miei genitori che con la solita telefonata sibillina mi dicono:
“O rientri o non mangi”.

Tu, che avresti fatto?

Ore cinque e diciotto:
L’uscita pomeridiana, normalmente fissata alle sei, viene anticipata proprio per vedere se c’è possibilità di votare, tenendo conto anche dei consigli proposti da Matteo, inerenti la possibilità di dover fare fila per espletare quest’importante incombenza.

Io e Totore, avendo già prima discussa la necessità di entrare in un posto a noi ostile per natura, ci avviciniamo con aria circospetta al seggio, dicendo fra noi: “Adesso questi ci cacciano come domenica scorsa ha fatto Don Peppino con il suo catechismo, ormai da noi soprannominato Caifa”.
Entrando e salutando come si conviene, ci troviamo invece di fronte quasi un’aria familiare, di chi, pare, stesse aspettando solo noi.
In tanti avevano già votato, ed in quel momento, noi eravamo liberi di esprimerci.

Io però non mi ero ancora registrato!

Non c’è stato di che preoccuparsi!
Certificato elettorale, e due euro alla mano, (non hanno voluta la mia carta d’identità, visto che i dati necessari li hanno detratti dalla scheda elettorale), eccomi in fase di registrazione.
Da divertirci, quando la persona addetta alla dichiarazione dei dati personali, andando a verificare il mio certificato elettorale, anziché leggere la mia data di nascita, ha declamata la data d’emissione del documento in loro mano, donandomi quarantatré anni di vita, sottratti alla mia età reale.

Una risata ci sta sempre bene!

Messe cinque firme, nel parlare, io, senza ritegno ho dichiarato per chi stavo per votare, con sommo sollievo, nei gesti e nel parlare dei miei interlocutori, per ciò che forse loro si aspettavano già.

Mi dovevano cacciare dal seggio perché di destra?
Mi sono ritrovato fra una banda di amici!

Alle cinque e ventidue, quattro minuti dopo essere entrato nel seggio, avendo votato e depositata la scheda nell’urna, salutati gli astanti, unitamente a Totore che mi aveva prestato l’occhio e la mano per votare, lasciamo il seggio e passiamo direttamente al bar per gustare le solite birre Forst e nello stesso tempo assistere alla sconfitta annunciata dell’amata Ferrari, simbolo italico al quale vogliamo bene, bandiera che per quest’anno ho dovuta riporre nell’apposita custodia, in attesa di tempi migliori.

Come finirà?

Al momento non mi è dato saperlo, ma senz’altro dovrò tenere da conto le ricevute che mi sono state rilasciate all’atto dell’espressione del voto, segno valido per la tornata di domenica prossima:

SPERIAMO VINCENTE!