Di Luca Giordano
Jovanotti il corsaro, ma anche sacerdote, sciamano, musicista e circense. Questi sono i tanti aspetti assunti da Jovanotti nel suo concerto/show in grado di durare un’intera giornata, sotto il sole delle spiagge italiche. Uno spettacolo innovativo per il nostro paese che dura un intero fine settimana, con un palco gigantesco in riva al mare sul quale si esibiscono anche altri artisti creando così un’esperienza per lo spettatore pagante davvero unica.
Eppure, la magagna è sempre dietro l’angolo e questa volta prende il nome di inquinamento ambientale: come è riportato da un video del WWF, prima di questi concerti intere spiagge vengono spianate da ruspe e trattori per creare così un’enorme “pista da ballo naturale” che ne distrugge per sempre l’ecosistema marino
Feroci critiche arrivano dagli ambientalisti anche per la tappa di Vasto che vedrà protagonisti moltissimi fan molisani vista la vicinanza geografica.
Il dilemma resta ed è sempre lo stesso: serve deturpare l’ambiente per una giornata di divertimento?
Ad ogni coscienza l’ardua sentenza.