Di Vittorio Venditti
(Foto), (Di Repertorio), Fu Salvatore Di Maria E Di Marco Frosali
Distanza Tra Chi Paga E Chi Spreca
Se si parla di vacanze in un borgo da sogno, va chiarito anche cosa troveranno gli eventuali soggetti da compatire ed eventualmente deridere, turisti che per scelta vogliono trattenersi in un luogo in perenne campagna elettorale, stante il periodo illimitato di promesse fatte e non mantenute.
Mentre la ‘muina’ è tutta per quanto descritto abbondantemente ieri, tanto che a mezzogiorno di un normale venerdì di fine mese chi scrive si è visto bloccato in auto in piazza ‘muinicipio’ dove i marciapiedi erano pieni di automobili parcheggiate, (alla faccia dei divieti più volte imposti proprio da chi dice di governare Gambatesa) ed un camion scaricava merce da depositare in un locale, materiale che doveva appartenere alla mangiatoia, visti i presenti allo scarico, mentre accadeva tutto questo trambusto in un luogo dove pensare al traffico è una contraddizione in termini con la cronica assenza di vita, i disagi ordinari per la gente comune vengono vissuti e non risolti per gli ‘impegni’ descritti sopra.
E’ il caso di quanto successo ieri mattina all’ufficio postale che tante soddisfazioni nel tempo ha date a chi vive in questa valle di lacrime. Andando infatti per una commissione di normale routine, ci si è trovati di fronte alla porta dell’esercizio, sbarrata per mancanza di personale. Il direttore infatti si è ammalato e non si sa bene di cosa, per cui alle nove si è presentata una sostituta che scusandosi più volte per il disagio patito dai clienti in attesa sotto il sole, dopo aver attivati i dispositivi, ha iniziato il proprio lavoro, ma con un’ora di ritardo.
Senza riproporre i link a quanto già scritto nel tempo, (ci si troverebbe di fronte a questo e la cosa non è funzionale per lo stomaco di chi legge), va aggiunto che in paese non esiste un postamat, (c’è un bancomat, ma le operazioni possibili anche ai possessori di conti correnti postali, vengono fatte pagare, com’è noto) e per risolvere problemi elementari come quello derivante dalla gestione in autonomia di tal dispositivo, bisogna andare almeno a Tufara, dove un’amministrazione, evidentemente di gran lunga più amica della gente che l’ha votata, è stata in grado di farsi valere nei confronti della dirigenza di un ente pubblico, cui i problemi della popolazione e degli eventuali ospiti di passaggio, interessano come le preghiere a Dio possano riguardare Satana. A Gambatesa no: qui si pensa alle inaugurazioni, utili a chi con ciò riceverà quel nulla di fatto, consuetudine ormai snobbata per impegni pregressi e non rinviabili da chi ha per l’appunto altro da fare.
In merito poi alla normale routine, se per feste e festini anche quest’anno è pronta la delibera di giunta n 71, “PROGRAMMA ATTIVITA’ E RIPARTIZIONE CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI PER L’ANNO 2022” che non verrà commentata avendo già dato sopra, in attesa di tanti ‘visitatori’ si cerca di tamponare un altro problema irrisolto con la delibera di giunta n 72, “UTILIZZO IN POSIZIONE DI COMANDO DI UN ISTRUTTORE DI VIGILANZA URBANA CAT C DEL COMUNE DI CAMPOBASSO. DETERMINAZIONI” che forse risolverà il problema del parcheggio in piazza ‘muinicipio’, sempre che non arrivi anche lei, (Maria Beatrice Moffa, alla quale da questa voce viene porto il miglior augurio di buon lavoro), sempre che anche a questa donna non venga in mente di scappar via da Gambatesa prima del sia pur breve tempo di permanenza, nonostante le donne siano infinitamente più e meglio dotate di pazienza e sopportazione, non si parla ovviamente di ‘donne con le palle’: quelle non hanno nulla, poveracce!
Per chiudere in bruttezza, ecco la delibera di giunta n 70, “DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE DUP SEMPLIFICATO, PER IL PERIODO 2023-2025”, ragione per la quale per stasera è stato indetto un consiglio balneare che sicuramente ‘interesserà’ quella gente comune, sempre più impegnata a risolversi da sola i problemi quotidiani, sempre più con meno tempo a disposizione per ossequi ed elezioni che giorno per giorno vengono pretesi in senso assolutorio da parte di quella pletora di mangiapane a tradimento che identifica nella politica la propria soluzione di vita e che non viene sterminata per paura del rimpiazzo imposto da soggetti/figli, peggiori di cotanta feccia.
E Per Oggi E’ Tutto.