Di Vittorio Venditti
Ovvero: Quando Il Bue Chiama Cornuto L’Asino
Oggi, per il politicamente corretto, si festeggia qualcosa che nel tempo è diventata l’antitesi stessa di tal festa. Chi pensò di liberarsi dal proprio giogo, dopo aver soggiogati gli autoctoni della terra loro rubata, ha pensato bene di ricambiare per coerenza, ‘liberando terre dalle quali poi, cotanti liberatori, hanno dimenticato di andarsene perché… ‘chi se ne accorge: ora stiamo bene qui e ci restiamo!.
Oggi, per il politicamente ‘scorretto’, si spera di sovvertire qualcosa che nel tempo è diventata la risposta a quanto seminato in nome della gestione dei propri affari: il business. Ciò, venga restituito loro sotto forma del peggior raccolto, ben custodito in circa ottant’anni d’occupazione perché se è vero che tutto ha un inizio, quanto avviato vive, ma prima o poi declina la propria presenza, magari per effetto della continuazione della storia, non sempre scritta dagli stessi.
ANDATEVENE A CASA VOSTRA: L’OSPITE, COME IL PESCE, DOPO 78 ANNI PUZZA!!!