Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla
Umana Reyer Venezia-Bianchi Group Costa Masnaga 64-78
Reyer Venezia: Capuzzo 9, Guerra, Buranella 9, Penna 5, Zuccon 8, Samolyllych, Purina 16, Ruzza 4, Andreanelli 7, Minincleri, Festinese 6. All. Dalla Villa.
Bianchi Group Costamasnaga: Rotta 5, Piatti 3, Bernardi 30, Osazuwa 13, Razzoli 12, Cesana 2, Motta 2, Cibinetto 2, Spreafico, Praderi, Serra 9, Gorini. All. De Milo.
Arbitri: Mariotti, Gai.
Costa Masnaga ottiene l’accesso alla finalissima centrando il successo in una prima semifinale decisa dal break delle lombarde nel secondo quarto. In una sorta di remake di quella che era stata la finale under 19 a Battipaglia, le lagunari ricuciono solo il primo strappo (da 4-11 a 11-11), andando poi, pian piano, a ritrovarsi sotto i colpi di una difesa naturalmente aggressiva delle lombarde di un gioco più fisico e comunque più tecnico che ha costretto molto spesso Venezia all’errore (23 le palle perse a fine gara). Per allunghi successivi (22-32, 22-44, 37-69) nel secondo e nel terzo quarto le lombarde centrano la seconda finale giovanile di quest’anno (dopo la terza semifinale). Per coach Cosimo De Milo, alla fine, la sintesi è quella per cui «siamo riusciti a dare un break nel secondo periodo quando abbiamo preso a difendere forte e ad avere ritmo per proiettarci in attacco. L’opzione delle ‘due torri’ arma tattica per questa fase del torneo? È una peculiarità che abbiamo».
Granda College-Basket Roma 54-72
Granda College: Di Meo 20, Grosso 9, Pasero 10, Marfulli, Bruschetta 8, Lokoka Iliyo, Unia, Perna, Lorusso 5, Massa, Outtara 2, Ballo. All. Grosso.
Basket Roma: Lucantoni 6, Cedolini 9, Fantini 16, Benini 15, Aghillare 9, Pragliola 3, Belluzzo 2, Preziosi 3, Cenci 5, Tagliente, Marini, Manocchio 4. All. Canini.
Arbitri: Antimiani, Foti.
È iniziata con una battaglia su ogni pallone che ha messo alla prova la tenuta fisica di entrambe le squadre. Cuneo ha pagato a caro prezzo lo sforzo prodotto che si è accumulato alla stanchezza della quinta gara in sei giorni. Per Roma alla fine un successo che come spiega il tecnico Canini, è figlio di un secondo quarto «che ci ha permesso di poter trovare lo scarto necessario per conquistare il confronto. Abbiamo poi cercato di dare spazio ad un po’ tutte le rotazioni». Nel secondo quarto Basket Roma ha allungato la difesa, aumentato la pressione e ha imposto il primo break 18-26 con cinque punti di Ginevra Cedolin e una puntuale tripla di Antonietta Pragliola. Cuneo non è riuscita a reagire. Martina Fantini, invece, ha dominato l’area colorata ed incrementato il divario per le capitoline con le triple di Benedetta Cenci e Marta Preziosi che hanno portato anche al +20 prima di un secondo tempo con il ‘pilota automatico’ innestato.
OGGI LE FINALI.