Di Vincenzo Ciccone
LA MOLISANA ARENA
Abitare Streni Civitanova Marche – Stella Azzurra 51-66 (9-17, 11-19, 15-18, 16-12)
Abitare Streni Civitanova Marche: Malintoppi 15, Giacchetti 9, Severini 8, Grande 4, Pecorari 3, Armillotta 10, Rutili, Lazzarini, Streni, Vigilia, Cesareo, Pempinelli 2. All. Melappioni.
Stella Azzurra: Brzonova 11, Ndyie 4, Zangara 2, Pelka 25, Garofalo 5, Salvioni, Nobili, Franceschini 2, Bordieri 7, Vicentini, Messina 10, Zizzari. All. Chimenti.
Arbitri: Ansellmi, Spina.
Intorno al proprio capitano Pelka (autrice di ben 25 dei 66 punti di squadra), la Stella Azzurra Roma Nord dimentica lo stop all’esordio contro Cuneo e si impone di sedici contro una Civitanova Marche che ci mette determinazione sino alla fine, ma deve arrendersi a quella che è la maggiore fisicità delle romane, capaci di chiudere in più di una circostanza l’area alle proprie avversarie.
Giacchetti prova a tenere sino alla fine in vita le sue, ma Brzonova a cronometro fermo chiude i conti ed apre uno scenario davvero di grande equilibrio nel girone con le capitoline che agguantano le proprie avversarie dirette a quota due punti con la prospettiva, all’ultima giornata, della sfida al PalaUnimol contro il Peperoncino Libertas.
Nello scenario dell’Arena invece tornerà Civitanova Marche per andare a sfidare Cuneo.
PALAUNIMOL
Umana Reyer Venezia – 75 Casalnuovo Basket 54-48 (7-18, 12-12, 11-7, 24-11)
Umana Reyer Venezia: Capuzzo 1, Guerra 3, Buranella 7, Penna 7, Zuccon 12, Samoylych, Purina 8, Ruzza 4, Andreanelli 10, Minincleri 2, Gallo, Toffolo. All. Dalla Villa.
75 Casalnuovo Basket: Carillo 4, Infante 8, Esposito Fe. 3, Gesuele 7, Moretti 7, Esposito Fa. 2, Prete 12, Serpico, Castellano 5, Monaco, Violetti, Di Fronzo. All. Belfiore.
Arbitri: Gai, Valletta.
Di cuore e di testa. Sotto con uno svantaggio in doppia cifra al termine del primo quarto, l’Umana Reyer Venezia bissa il successo dell’esordio e riesce ad imporsi con due possessi di distacco (54-48) ai danni di un Casalnuovo che ci mette il piglio di chi non vuole essere affatto vittima sacrificale.
La maggiore fisicità della formazione lagunare è l’appiglio che consente alle reyerine di prendere un successo che le mantiene a punteggio pieno lanciandole in quella che sarà la sfida che andrà a chiudere il girone A nello scenario dell’Arena contro l’Ororosa Bergamo, primo snodo di assoluto spessore della competizione.
Per il Casalnuovo ancora fermo al palo, il confronto con Parma sarà il momento per decidere chi andrà al barrage e chi, invece, dovrà abbandonare il Molise dopo le prime tre giornate di competizione.