Di Azione Civile
Interviene Nicola Lanza della direzione nazionale di Azione Civile sul “campo largo” in salsa molisana che promuove il civismo e giovanilismo studiato a tavolino nelle sedi sindacali, di partito e venafrane per portare voti a quello che resta di una rappresentanza politica affaristica che ha fatto il suo tempo.
“Dal PD al M5S ai loro sodali di governo, facce di un’unica medaglia, rispondiamo chiedendo alle persone, associazioni, movimenti forze sociali e politiche anti sistema di staccare la spina a questa miserevole rappresentanza politica. Siamo in piena emergenza democratica e costituzionale non è tempo dei distinguo e tempo di costruire anche nel MOLISE un Polo per l’attuazione della Costituzione e governare questa regione. Ai giovani che danno ancora ascolto ai cattivi maestri chiediamo di non fingere di battersi per cambiare sistema, ma di costruire l’alternativa al sistema di potere che governa il Molise insieme a chi si è battuto davvero in questi lunghi anni per rivendicare una legalità Costituzionale nel Molise e nel Paese. Un primo appuntamento lo abbiamo promosso con i Deputati e Senatori di opposizione presenti nelle piazze, con le organizzazioni e movimenti che insieme ad Azione Civile hanno voluto questa prima mobilitazione sabato 18 giugno a Campobasso e in altre 21 piazze in tutti i capoluoghi regionali, migliaia di persone hanno voluto dire basta al Governo Draghi, migliaia di persone sono scese in piazza per chiedere al governo di non armare questa assurda guerra, un’altra politica è possibile per costruire la pace e restituire dignità e lavoro alle persone”.