Di Luca Giordano
Era il 1976, quando Adriano Celentano faceva uscire uno dei suoi singoli di maggiore successo chiamato “Svalutation”.
Erano certamente anni diversi e lontani dai nostri, basti pensare che la moneta utilizzata era la nostalgica Lira ed il Presidente del Consiglio era un ‘certo’ Giulio Andreotti. Eppure ascoltando quella canzone di ormai quarantasei anni fa, la stessa sembra esser stata scritta in questi giorni, visto che descrive quella che è oggi la nostra società.
Oggi come allora i prezzi sono schizzati alle stelle: pane, luce, gas, carburante macinano record su record dei loro prezzi massimi mai registrati anche se come cantava il ‘molleggiato’ nazionale, gli stadi son gremiti e le località balneari registrano il tutto esaurito per quest’estate.
’Svalutation’, a mio parere, oltre ad essere una delle canzoni più belle di Celentano, è una vera e propria fotografia della società italiana che stenta a cambiare, in uno stato di perenne lamentela, ma che poi alla fin fine stiam bene così… anche se non si può dire!