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13 Novembre 2012
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Attenti Alla Truffa!

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
(Audio), Tratto Da Internet

Abiti Usati: In Quanti Sanno Che Fine Fanno?

Ormai il titolo di questo mio scritto dovrebbe esserti familiare!

Quante volte mi sono permesso di porre all’esame della tua intelligenza il quesito di cui al sottotitolo?
E soprattutto, perché continuo a tediarti con questo tarlo, atteso che delle tue cose possa e debba farne ciò che tu ritenga più opportuno per il tuo tornaconto?

Attenti Alla Truffa, Attenti Alle Truffe 4, Attenti Alle Truffe 3, Attenti Alle Truffe 2, ATTENTI ALLE TRUFFE.

E’ dei giorni scorsi l’ennesima tornata che ha vista protagonista gente venuta a Gambatesa per derubare soprattutto le persone anziane.
E’ di tempo a dietro invece, il nostro allarme per l’arrivo di personaggi di dubbio gusto che approfittando della buona fede e della generosità del gambatesano medio, o e dell’assoluta superficialità con la quale il sistema legislativo italico tratta l’argomento, ha potuto crearsi un reddito diversamente legale dal “Frutto del moderno rifiuto”.

Raccoglitore A. N. P. V. I.

tabella dei dati identificativi A. N. P. V. I.

Ci siamo anche occupati di un allarme, (per fortuna rivelatosi poi falso), dovuto al cassonetto che vedi in foto, regolare, ma che nel frattempo si è riprodotto e spopola, non solo nel nostro paesello.

Quanta, è l’informazione sull’argomento assimilata dai nostri concittadini?
E di conseguenza: qual è il grado di vulnerabilità degli stessi?
Rivoltando la domanda: quanto, soprattutto i nostri concittadini anziani sono recalcitranti a ciò che viene proposto loro da simili agenti propositori?

La radio ne parla del 12 novembre 2012, DOVE VANNO A FINIRE I VESTITI USATI

Fonte:
La radio ne parla – Radio1.

Ieri per l’appunto, anche mamma RAI sul canale radio più ascoltato d’Italia, RAI Radio Uno, con la trasmissione “La Radio Ne Parla”, (mi verrebbe da dire: i siti come questo ne parlano da tempo e qualche volta ricevono anche querele), ha finalmente trattato l’argomento.
Io te lo ripropongo in mp3 e ti mostro anche la fonte, perché tu abbia la possibilità di consumare ventisette minuti del tuo tempo e fare chiarezza in merito.

Scoprirai cose che se normalmente si pensano, nessuno vorrebbe considerare realtà.
Comprenderai che la crisi può essere sfruttata anche a tuo vantaggio, nel senso che si può evitare di produrre rifiuti semplicemente trattando il problema alla fonte, quindi, evitando di acquistare il superfluo.
Ma soprattutto ascoltando questa chiacchierata che in sé ha anche il giusto pizzico di polemica, ti potrai riappropriare di quella dignità che ti viene sottratta da gente al limite della legalità, che approfittando in maniera “onlus”, del tuo buon cuore, sempre “onlus” genera profitto, difficilmente a beneficio del destinatario finale che però è nei tuoi pensieri al momento della tua donazione e che ingenuamente sa che tu, quei vestiti li stai donando, magari perché non ne hai più bisogno, ma li stai donando.

La Civiltà vera e la Cultura delle popolazioni ritenute “sfortunate” da noi occidentali, ritenute derubate dei loro averi e non risarciti, (secondo il pensiero di un pazzo che per la sua pazzia non può pensare, ma che è emulato da gente del luogo chiamati dal benpensante opportunista di turno “terroristi”), ha compreso l’arcano:
Questo strano mistero per l’appunto, fa gridare a costoro vendetta, non tanto, (ed avrebbero comunque ragione), per ciò di cui vengono depauperati, quanto per il modo in cui quest’azione viene loro imposta:
L’esser presi in giro e trattati da scimmie, operazione imposta da chi scimmia lo è nei fatti, basti pensare al modo di operare, sempre e solo basato su gesti, sempre meno costruito sull’interlocuzione derivante dal parlare.

Per inciso:
Avrei potuto lasciarti solo il link della fonte, ma ho preferito scaricare per te anche l’mp3, visto che, come accade per gli archivi degli enti pubblici, (sito del municipio di Gambatesa docet), passato un breve periodo, il materiale pubblicato cade nell’oblio e non può più essere recuperato, a detrimento di chi, come quest’inutile sito, periodicamente torna sull’argomento, specialmente se questo scotta.