Premio ‘Strega’: I Sette Libri Finalisti

Di Luca Giordano

Sono sempre stato dell’opinione che il concorso letterario in sé per sé ha qualcosa di sbagliato proprio nella sua essenza, ovvero chi può dire che uno scritto sia meglio di un altro o che una storia sia meglio di quella alla quale la prima viene paragonata?

Comunque bisogna sempre battagliare e nel mondo letterario la gara è sentita in modo ‘cattivo’, (soprattutto tra le case editrici), anche se viene fatta sembrare una specie di festa.

In Italia, il premio Strega è quello più antico e prestigioso in campo letterario. “Il Premio è stato istituito a Roma nel 1947 dalla scrittrice Maria Bellonci e da Guido Alberti, proprietario della casa produttrice del Liquore Strega che dà il nome al Premio stesso e si ricollega alle storie sulla stregoneria a Benevento (risalenti ai tempi dell’antichità classica)”, (Fonte: Wikipedia).

Pavese vince il premio

Il premio, vanta titoli assegnati tra i tanti a Pavese, Moravia, Morante, Eco e Mariani, giganti della cultura nostrana.

Premio Strega Ad Elsa Morante

Anche quest’anno abbiamo eccezionalmente sette (di solito sono cinque) libri in finale che sono:
“Mario Desiati (Spatriati, Einaudi), Claudio Piersanti (Quel maledetto Vronskij, Rizzoli), Marco Amerighi, (Randagi, Bollati Boringhieri), Alessandra Carati (E poi saremo salvi, Mondadori), Veronica Raimo (Niente di vero, Einaudi), Fabio Bacà (Nova, Adelphi), Veronica Galletta (Nina sull’argine, minimum fax, in rappresentanza di un piccolo-medio editore)”, (Fonte: il sito ufficiale del Premio strega).

Il prossimo 7 luglio verrà proclamato il vincitore 2022 presso il museo Etrusco in Roma.
Che vinca il migliore e che sopratutto non venga favorito il pezzo grosso di turno!