Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla
Venezia, Sesto San Giovanni e Smit Roma le avversarie dei #fiorellinidacciaio nell’ambito della pool B
Coach Sabatelli: «Non semplice, ma ce la giocheremo con tutte».
Sono ore intense in casa La Molisana Magnolia Campobasso. Per il club rossoblù, nonostante il periodo di relativa assenza di competizioni, non c’è soluzione di continuità al lavoro sia organizzativo che tecnico. Giorno dopo giorno, si palesano all’orizzonte notizie e novità in grado di proiettarsi sulle prossime settimane.
DEA BENDATA Così in una fine di maggio dalle temperature roventi, intorno a mezzogiorno, da via Vitorchiano (sede centrale della Federbasket) c’è stata l’estrazione dei quattro gironi di prima fase delle finali nazionali in programma a Battipaglia dal 6 al 12 giugno che assegneranno il titolo under 19 femminile.
Ancora una volta la sorte ha dimostrato di non essere del tutto amica del club rossoblù con i #fiorellinidacciaio che sono stati sorteggiati in un girone di ferro – quello B – con altri due junior team di club blasonati e di tradizione compagni di viaggio nel cammino della massima serie come Reyer Venezia e Geas Sesto San Giovanni e con il quintetto capitolino dai numeri di assoluto rilievo della Smit Roma. Per il resto, nel gruppo A, sono finiti i team di Costa Masnaga, Castelnuovo Scrivia, Bologna San Lazzaro e Stella Azzurra Roma, nella poule C spazio per San Martino di Lupari, Pegli, Udine e Brescia e nel D, infine, assieme al quintetto ospitante di Battipaglia anche Bergamo, Basket Roma (nelle ultime ore al centro, suo malgrado, del tritacarne dell’universo social) e Vigarano.
Da regolamento, le prime di ogni girone approderanno direttamente ai quarti, mentre seconde e terze spareggeranno per l’ingresso nella seconda fase con l’ultima, invece, che saluterà la competizione già dopo tre giornate di gara.
COMMENTO TECNICO Su quello che sarà il cammino delle sue – nelle prossime ore sarà reso noto il calendario – il trainer dei #fiorellinidacciaio Mimmo Sabatelli è senz’altro serafico: «Siamo stati inseriti in un girone non semplice; del resto, quando si è nella fase finale di una competizione si affrontano le formazioni migliori. Nel nostro caso, Venezia e Sesto San Giovanni hanno dalla loro tradizione e numeri, ma anche Roma è realtà con tanta qualità. Che cosa dovremo fare? Indubbiamente sarà necessario giocare il nostro basket fatto di difesa e corsa per provare a metterli in difficoltà. Ci giocheremo quest’appuntamento con la serenità di chi è di fronte ad un traguardo storico del proprio percorso con la voglia di provare ad arrivare il più lontano possibile. Senz’altro non saremo le vittime sacrificali, ma cercheremo di giocarcela pienamente contro tutti».