Di Giovanni Carugno
Con lusinga per l’unanime conferimento e con personale profonda gratitudine, il prefetto Vincenzo Cardellicchio ha accolto la nomina a nuovo Garante dell’Ateneo e degli Studenti deliberata dal Consiglio di Amministrazione, su parere favorevole del Senato Accademico e decretata con la firma dell’atto di nomina del Rettore, Prof. Luca Brunese.
“Significativa e importante la rilevanza della funzione e del ruolo del Garante di Ateneo e degli Studenti – il commento del Prof. Brunese – è la figura a presidio dell’imparzialità e della correttezza delle attività che si concretizzano all’interno dell’Ateneo ed è chiamato a tutelare chiunque si ritenga leso nei propri diritti o interessi. Un così considerevole compito, anche di accompagnamento al percorso di sviluppo del sistema universitario italiano, non poteva che richiedere un’attenta e oculata designazione orientata verso una figura di alto profilo istituzionale, di garanzia, di competenza giuridico-amministrativa, di imparzialità e indipendenza di giudizio. Ed ecco spiegata – ha concluso il Rettore Brunese – la nomina del prefetto Vincenzo Cardellicchio”.
Nato a Campobasso, il prefetto Cardellicchio ha percorso una straordinaria carriera di Servitore permanente dello Stato, suggellata dal conferimento della più alta ricompensa onorifica all’Ordine del Merito della Repubblica di Grande Ufficiale e Cavaliere di Gran Croce.
Ha ricoperto, nei tanti anni di servizio, tra gli altri incarichi, quello di Capo del Personale della Polizia di Stato, Capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Consigliere Vicario del Presidente della Repubblica, Capo di Gabinetto Vicario del Ministro dell’Interno, prefetto di Crotone e prefetto Coordinatore di Perugia, Alto Dirigente del Sistema di Sicurezza Nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed ancora Commissario presso il Comune di Cerignola sciolto per mafia e da ultimo il Presidente Draghi lo ha voluto Commissario straordinario del Comune di Taranto.
Il Rettore Brunese ha voluto poi rivolgere, a nome di tutta l’Università degli Studi del Molise, un sentito e sincero ringraziamento al Prof. Paolo Antonio Santella, che ha ricoperto il ruolo di Garante in questi ultimi anni, dando prova, in ogni occasione, di equilibrio, saggezza e comprensione delle diverse e complesse dinamiche universitarie, esempio di competenza e indipendenza per tutta la comunità accademica di UniMol, ma anche per il tratto personale di grande umanità, correttezza e signorilità.