Di Mario Ricca E Vittorio Venditti
(Canzone Allegata), Tratta Da Internet
Che Fa Rima Con?
Stiamo Parlando del Presidente della Camera Gianfranco Fini, quello che fece dimettere Irene Pivetti dalla stessa carica, ricordi?
Ma lui non si è dimesso; si permette ancora di fare il moralizzatore e di lanciare accuse verso chi gli ha dato lustro e gloria accogliendolo in più di un’occasione.
Nella cerimonia funebre del Camerata Pino Rauti, (Fischi e urla contro Fini al funerale di Pino Rauti – IlGiornale.it), l’attuale presidente della Camera dei Deputati, ha avuto il coraggio di presentarsi, Causando la vergognosa reazione di chi con ragione lo ha fischiato e insultato, che però ha avuto il torto di farlo in quel contesto.
Condanna verso quei “camerati” che hanno prestato il fianco alle critiche nemiche con il loro comportamento irresponsabile sotto l’aspetto politico e inefficace sotto quello strategico-militare, perché mettere il nemico nelle condizioni di esprimere parere negativo, non ne favorisce la rimozione o l’annientamento.
Sosteneva il Duce, che il tradito può essere ingenuo, ma il traditore è sicuramente un infame e l’infame Fini doveva aspettarsi un’accoglienza simile e si sarebbe potuto limitare a inviare un telegramma.
Invece no.
Perché i politici di oggi non sono degni nemmeno di raccogliere gli escrementi di quelli della Prima Repubblica, che sapevano addomesticare il popolo con il requisito necessario che qualunque ammaestratore deve avere:
Rispetto per l’Ammaestrato.
Dice Mario: “Suona male la parola rispetto detta da uno come me, ne sono consapevole; ma non mi sono rinco, io parlo di quel rispetto funzionale all’utilizzo dell’ammaestrato che rispettato, è di sicuro più produttivo per la causa”, frase il cui secondo periodo faccio mio.
Questi politicanti di oggi invece pensano che tutto sia loro dovuto e permesso, sono privi di pazienza, vogliono avere tutto e subito, dimenticando che il potere si costruisce col tempo e si perde in un soffio.
Non ci sorprenderebbe vedere il signor Fini in qualche prossima edizione dell’isola dei famosi!
Tornando quindi a bomba, in maniera molto più sobria e rispettosa dell’evento, anche noi ci permettiamo di salutare chi ci ha lasciati, in maniera come detto sobria ma nello stesso tempo sicuramente gradita dal Nostro, donando a lui ed a chi vorrà scaricarla, una canzone regolarmente registrata sia con il testo, sia con la musica, alla S. I. A. E. nel millenovecento trentacinque, quindi regolarmente assoggettata anche agl’introiti in favore dello Stato, allora come nel primo periodo della prima repubblica, che arrivando presso Pino, nella sua prima e romanesca versione, lo farà sorridere: