Di Domenico Lanciano
E’ in dialetto napoletano la più struggente canzone-invocazione a Dio “Non ci lasciare”, brano che il cantautore Pasquale Ziccardi ha inserito nella raccolta “Via Pia 37”.
Si tratta di un’accorata preghiera per la Pace che fa riflettere sui temi che attanagliano il nostro mondo, specialmente sulla tragica guerra in Ucraina. Questo è il link per ascoltarla.
Qui di seguito ne è trascritta la traduzione dal napoletano in italiano per come fornita dallo stesso Autore.
“NON CI LASCIARE – Chiedo perdono, mio Signore, / per quante volte ho mancato, / per tutte le volte che, pur ascoltando, / ho fatto finta di non sentire. * Chiedo perdono, mio Signore, / se ho sbagliato a camminare / su questa terra così bella / che abbiamo saputo maltrattare. / Ma tu … tu non ci lasciare, mai! * E quanti ne ho visti, mio Signore, / morire nel mare per scappare dall’inferno / e ad un altro inferno poi arrivare. / Ma tu … tu non ci lasciare, mai! * E forse è proprio questo che mi / fa guardare le stelle di notte / quando sono luminose / e ogni stella diventa speranza per questa vita mia / per tutte le persone che aspettano / solo qualche carezza in più dai propri fratelli. / E quanto tempo ancora, mio Signore, / quanto tempo dovremo aspettare / per vedere che finalmente nel mondo / si cammini tutti nella stessa direzione? / ma tu … tu non ci lasciare, mai!”.
Dal 1998 Pasquale Ziccardi, 63 anni da compiere il prossimo 3 maggio, è componente stabile, (come voce e chitarre), della celebre “Nuova Compagnia di Canto Popolare” di Napoli ed è cantautore di lungo corso, fin dall’adolescenza, prima in formazioni pop-rock poi anche da solista. Pasquale Ziccardi ha vinto diversi premi nazionali di cantautorato e numerosi sono i riconoscimenti raccolti un po’ ovunque. Uno dei più importanti è sicuramente quello avuto dalla famosa Mina che ha cantato la sua delicatissima canzone “D’into viento”, inserita nell’Album “Olio”, nel 1999 come secondo brano. – stop –