Spettacolo: La Metamorfosi Di Enrico Montesano

Di Luca Giordano

Enrico Montesano è stato un grande attore. Anzi lo è ancor di più adesso che è praticamente scomparso dalle scene cinematografiche e televisive. Montesano ha girato più di cinquanta film, alcuni di essi sono diventati veri cult della comicità italiana come “Grandi Magazzini”, “Qua la mano”, “Il tenente dei carabinieri” e “Febbre da Cavallo” nel quale interpretava il ruolo del “Pomata” , un fannullone romano con la malata passione dell’ippica che condivideva con “Mandrake” (ovvero Gigi proietti) ed insieme inventavano esilaranti gag per racimolare soldi che puntualmente perdevano all’ippodromo più vicino.

Febbre Da Cavallo

Da qualche tempo, Montesano non compare più sulle locandine dei nuovi film in uscita, forse non trovando più un ruolo adatto ai suoi personaggi e così dopo qualche spettacolo teatrale si è reinventato in una nuova veste, ossia quella del “complottista”. Dallo scoppio dell’epidemia di coronavirus nel nostro paese, ha intrapreso una battaglia politica contro il 5G, per poi attaccare l’imposizione delle restrizioni legate alla pandemia per finire con lo schierarsi contro la vaccinazione. Dotato di grande dialettica, è riuscito a crearsi una grande cerchia di sostenitori che lo hanno scelto come loro guru.

Enrico Montesano in Piazza

Protagonista di numerosi video di matrice negazionista, lo scorso 8 maggio è stato uno degli ospiti più attesi alla manifestazione andata in scena a Roma, appuntamento denominato “Piazze Libere” (forse con l’intento di far nascere un nuovo partito politico). Ma ora che l’attenzione mediatica sta scemando sulla pandemia che ci attanaglia da più di due anni ormai, l’attore sembra aver messo da parte la questione Covid per postare nuovi video contenenti “trame alternative” sul conflitto in Ucraina.

E’ proprio vero che attori si nasce e lui è un vero fuoriclasse.