Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Luigi Farina
Al giro di boa della pool promozione i #fiorellinidacciaio chiamati a sfidare la Roma dovendo fare i conti con il periodo pieno
Coach Ghilardi mette in guardia le sue: «Affronteremo una formazione giovane, ma con tanto vissuto»
Con nelle gambe le fatiche del confronto di martedì sera in casa dell’Esquilino Basket e la tensione del match di A1 contro Costa Masnaga e nella testa la proiezione di una gara – quella valida per la quarta di andata – posticipata rispetto al weekend., il gruppo junior La Molisana Magnolia Basket Campobasso rivede il parquet e lo fa, nell’ultimo giorno di marzo, per sfidare in esterna (palla a due alle ore 19.45, arbitri i capitolini Umberto Panatta e Matteo Amato) la Roma Basket in una sfida che – in considerazione della pari classifica (otto punti) tra le due contendenti – potrà designare il team che arriverà quarto al giro di boa. Di fatto, così, un match ‘bivio’ per i #fiorellinidacciaio che in una settimana dalle tre trasferte, completeranno il loro percorso domenica, sempre a Roma, per la prima di ritorno.
STATUS FISICO Per coach Ghilardi, così, alla vigilia le sensazioni saranno quelle figlie del match pomeridiano della Techfind Serie A1 contro Costa Masnaga per capire, al termine, in base all’utilizzo a livello di minutaggio degli elementi junior, quali potranno essere i riscontri al termine.
ANTAGONISTA GIOVANE «Troviamo di fronte una squadra giovane – spiega alla vigilia il coach ortonese – che vinse lo scudetto nell’ultima finale giovanile disputata prima dell’avvento del Covid-19. A quel gruppo di prospetti interessanti, sono state aggiunte giocatrici del calibro di Fantini e Pragliola in grado di dare ulteriore supporto al gruppo. Di fatto, una squadra con esperienza nonostante la giovane età media e che nell’ultimo triennio ha sempre disputato il torneo di serie B, battendosi per le posizioni di medio-alta classifica».
CICLO CONTINUO A fronte di simili riscontri, nel piano partita delle rossoblù occorrerà tenere presente «il dispendio fisico di questa fase e la proiezione alla sfida in casa del San Raffaele di domenica da un lato e dall’altro la necessità di provare a centrare almeno un successo in queste due gare in vista di quello che sarà poi il rush finale di stagione dopo Pasqua», chiosa il tecnico delle rossoblù consapevole di priorità ben salde per il percorso complessivo delle sue.