Turismo A Gambatesa: Il Periodo Consiglia Quello ‘Sportivo’

Di Vittorio Venditti
(Audio), Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Giacinta Venditti, Salvatore Di Maria E Presa Da Internet
(Video), Preso Da Internet Da “Il Segreto Di Pulcinella”

Risultato Chiaro

Polisportiva Gambatesa 0
Venafro 5
Fonte: FoggiaToday. ‘Russo’ Silenzio In Molise

Torna d’imperio l’afflusso turistico a Gambatesa, ma non per ammirare le locali bellezze, bensì per gustare i nascosti ‘figuroni’ a livello, se così lo si può definire, ‘sportivo’. Uccelli da cortile autoctoni che fanno comunque la ruota alla stessa stregua dei loro colleghi di nobile casato come segue perché sognano, vengono ridotti alla cruda realtà da episodi di cronaca ‘calcistica’, uniche notizie che ‘abbondano in Molise in generale, a Gambatesa in particolare, ma vengono riprese solo oltre confine, in quanto ‘E’ Meglio Tacere E Dare L’Impressione Di Essere Scarsi Anziché Aprir Bocca Per Togliere Ogni Dubbio’.

Castello Di Capua Visto Da Largo Castello, del 1 giu 2021, ore 12,31

Dell’affaire ‘Castello di Gambatesa’ se ne è già abbondantemente parlato, (qui e qui per richiamare solo le ultime due volte per ora), gli scorsi undici e tredici del mese corrente. Chi cerca però l’irrisione proveniente dalla Rete, ha voluto ‘partecipare’ alla sua stessa presa per i fondelli, pubblicando sul sito istituzionale del ‘muinicipio’, quella muina giustappunto che caratterizza chi pensa di farsi pubblicità positiva ottenendo il risultato contrario, sciatteria recuperata e con gli opportuni commenti, riproposta alla pazienza e soprattutto allo stomaco di chi legge, così come segue:

“Dal 13 marzo 2022 riapertura domenicale (ore 8:30-13:30) del Castello di Gambatesa
Pubblicata il 19/03/2022 – Fatto noto, ma loro ci hanno voluto pensare… per comporre meglio il ‘proclama’! –
L’appello del Sindaco e dell’intera comunità di Gambatesa – falso perché chi scrive e parecchi altri residenti e contribuenti in loco, tolto il commentare, non hanno mosso un dito, per ragioni economiche, (dall’apertura o chiusura del castello, questi gambatesani non ottengono alcun che), ma soprattutto politiche, (costoro hanno già dato). – ha trovato ascolto. – Cliccare soprattutto il primo link. – La Direzione regionale Musei Molise ha tenuto fede agli impegni assunti in seguito all’incontro organizzato dall’Assessore al turismo e alla cultura della regione Molise. – Cliccare ora il secondo collegamento ipertestuale e leggerne il contenuto. – Già dal 13.3.2022 il castello di Gambatesa è aperto la domenica dalle ore 8:30 alle 13:30.
È solo un primo passo verso la riapertura anche infrasettimanale.
Durante l’incontro svoltosi in data 10 marzo 2022 presso l’Assessorato Regionale alla Cultura e al Turismo della Regione Molise è stato firmato il protocollo d’intesa per la riapertura definitiva del Castello di Capua di Gambatesa.
Presenti alla firma l’Assessore regionale alla cultura, al turismo e al marketing territoriale ing. Vincenzo Cotugno, il Direttore della Direzione Regionale Musei e del Parco Archeologico di Sepino, dott. Enrico Rinaldi, il Segretario Regionale Mi.C. per il Molise, prof. Leandro Ventura, il direttore del Castello Di Capua di Gambatesa, arch. Pierangelo Izzo ed il sindaco di Gambatesa dott.ssa Carmelina Genovese. – Di quella, oltre al sesso che ne denomina la carica, hanno ‘confuso’ anche il nome di battesimo… –
L’accordo tra il Comune di Gambatesa e il MIC-Direzione regionale Musei Molise, al fine di sopperire alla carenza di personale e contribuire all’apertura del castello, prevede la messa a disposizione di n. 2 unità mediante l’attivazione di specifici PUC nell’ambito dei patti di lavoro con i beneficiari del reddito di cittadinanza. – Ora va appurato chi ‘coprirà’ provvisoriamente quel posto, (non funziona più che una volta entrati si resta per via del ‘non c’è nulla di più definitivo del provvisorio’), atteso che gente competente in materia non percepisca il reddito di cittadinanza, in quanto in grado di gestire proficuamente la propria vita, ma questa è storia che verrà seguita e dipanata in futuro. –
Ad ogni modo, stando a quanto dichiarato dai dirigenti del MIC, il problema della carenza di personale, è in fase di risoluzione, essendo ormai in procinto di ultimazione la procedura per il reclutamento di nuovo personale. – Lo si sente dire dal duemilaquindici, ma comunque quest’affermazione dovrebbe chiarire una volta per tutte quanto proferito da chi scrive in molteplici occasioni, non ultima l’espressione di cui al precedente intercalare. –
L’Assessore Cotugno, dal canto suo, ha ribadito l’importanza del Castello di Gambatesa rispetto alla strategia di sviluppo turistico del Molise, che la Regione intende attuare, – campa cavallo… – e la necessità di incrementare anche le attività di valorizzazione del sito.”. Per quest’ultima frase vanno ringraziati in toto i politicanti moli-sani e gamba-tesani in genere che in questo modo hanno dato lavoro al vostro cronista, ma soprattutto a chi vive del guadagno derivante dalle notizie locali, dato che in questa frase è contenuta la chiave per l’apertura di quel vaso di pandora, miniera d’oro che se ben sfruttata, sarà in grado di produrre occupazione portatrice di lauti redditi, al punto di condurre agevolmente alla pensione operatori dell’informazione, entrati ventenni nel campo di battaglia senza dover piegare la schiena di fronte a chi che sia.

Rai

Tornando al tema, i locali pivellini, nei giorni nei quali hanno frignato in modo da farsi sentire dalla ‘mamma consolatrice’, sono stati in grado di esprimere ogni loro ‘capacità’, risultato esaminabile riguardando questo breve video, sempre prodotto e distribuito in data undici marzo scorso. per chi dice di governare il borgo da sogno, il castello è l’unico monumento degno di nota. La troupe RAI che ha prodotto il servizio testé rimesso in visione, è passata davanti ad una chiesa che ha in sé di tutto, in termini di cose da mostrare, (qui per rivedere qualcosa proposta in maniera superficiale), ma a nessuno è venuto in mente d’informare chi ha gestita la telecamera per permettergli di fermarsi, seppur per qualche fotogramma, davanti a quel portone, in modo da instillare la curiosità negli spettatori e far riflettere qualcuno sull’opportunità di consumare mezza giornata per poter venire in paese a vedere quel gioiello. Quanto appena ‘pensato’, è stato discusso da compaesani con chi ha in custodia la chiave di quell’edificio, persona che a tal sentire ha espressamente detto che ‘se gli avessero domandato, avrebbe aperta volentieri la chiesa…’, cosa che la dice davvero lunga sugli interessi che stanno dietro al castello e solo lì’, nella speranza di percepirne un duraturo reddito.

Spalti Dello Stadio Giulio Venditti, del 6 maggio 2011, ore 17,21

Questa foto invece riporta chi legge all’odierna realtà. Si tratta dello scatto a corredo di un articolo datato sette maggio duemilaundici: qui il pezzo. Da quel giorno, innumerevoli volte si è messa mano a quel pozzo di San Patrizio al contrario, denominato campo sportivo e così sarà a seguire perché come detto, in Molise in generale ed a Gambatesa in particolare, pare che il calcio sia la manna che porta vita… ai soliti noti, (per altro, in buona parte non autoctoni), atteso che il resto della popolazione, pur di non morire di fame, scappi prima che può. Quanto appena affermato è corroborato da episodi di cronaca ‘sportiva’, (fra i quali questo, pubblicato dalla presente testata il due marzo scorso e riferito all’antecedente fine settimana), scritto che mostra il frutto di cotanta spesa per ottenere davvero ottime prospettive di crescita locale. La cosa si è ripetuta ieri laddove è stata scattata la foto di più di due lustri or sono. In questo caso, l’incontro di calcio con il Venafro ha imposto un risultato quasi tennistico che ha permesso alla ‘monosportiva’ di Gambatesa di veder vincere gli ospiti senza se e senza ma, lasciando nel vostro articolista un solo dubbio:

Saranno Venuti Almeno Turisti Paganti… Ad Ammirare Cotanto Spettacolo?