Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Luigi Farina
Rossoblù e capitoline si sono incrociate due volte all’ultima Coppa Italiana under 20 a Battipaglia con un exploit per parte
Le priorità per coach Ghilardi: «Mettere sul campo la nostra fisicità e controbattere ogni loro iniziativa»
La seconda uscita – sempre nello scenario amico dell’Arena – della pool promozione nel torneo di serie B con Lazio, Umbria ed Abruzzo. La sfida alla leader del torneo, formazione arrivata, nella passata stagione, ad un passo dal traguardo dell’A2. Il gruppo junior La Molisana Magnolia Campobasso è pronto per quella che si preannuncia come la partita con la ‘P’ maiuscola per le rossoblù chiamate – nella terza domenica di marzo con palla a due fissata per le ore 18 – a sfidare la Stella Azzurra Roma Nord, match che a livello di confronti giovanili, porta alla mente, tra i #fiorellinidacciaio, le due sfide (una senza sorrisi nella fase a gironi, l’altra memorabile nella finalina che regalò alle giovani rossoblù il terzo posto) della Coppa Italiana under 20 a Battipaglia.
BASE SOLIDA In effetti, quel gruppo impegnato anche in B, con tanto di spareggi nazionali e sconfitta per un soffio all’ultimo atto nella serie andata e ritorno contro Matelica, è la base su cui trae forza l’attuale roster affidato alle cure tecniche di coach Chimenti.
«La Stella Azzurra è senz’altro un’ottima squadra – spiega alla vigilia il trainer delle campobassane Franco Ghilardi – che ha una base ben definita capace di grandi risultati nelle ultime stagioni. Sono un team giovane e di grande impatto fisico ed hanno anche diversi elementi stranieri di spessore, frutto di uno scouting di rilievo, da sempre fiore all’occhiello della filosofia (anche al maschile, ndr) della società capitolina. Elmeenti come Krasovec, Georgieva e Barbakadze sono giocatrici futuribili da provare a disinnescare e su cui dovremo prestare le dovute attenzioni».
CON LA PRIMA SQUADRA In una settimana che ha portato con sé anche diversi impegni giovanili (ma tra cadetteria ed under da qui a fine marzo il calendario sarà particolarmente fitto), le giovani rossoblù hanno lavorato sodo anche con la prima squadra di A1.
«Ogni nostra settimana di lavoro del resto – chiarisce Ghilardi – è frutto anche delle sedute portate avanti con il team di massima serie. Sono state delle sedute proficue sia fisicamente che tecnicamente in vista della gara a Faenza (primo pensiero in queste ore), un prologo particolarmente efficace in vista di un weekend che si preannuncia molto intenso».
GAME PLAN Nello specifico, per il match domenicale con le capitoline, il trainer rossoblù dimostra di avere le idee molto chiare.
«Di fronte avremo una squadra strutturata e per questo dovremo mettere anche noi in vista le nostre qualità fisiche senza indietreggiare sul parquet, ma anzi lavorando per controbattere ogni loro iniziativa e cercare, se possibile, di mutare anche le situazioni, puntando, in corso di contesa, a punire anche eventuali punti deboli che dovessero palesarsi. Per noi, così avviene per la prima squadra, la filosofia è quella di ‘una partita alla volta’. Del resto, questo nostro torneo di cadetteria ci sta portando ad ottenere risultati più che dignitosi: quello che ci interessa, in effetti, è accumulare esperienza e minutaggio sul parquet, serbatoio di esperienza utile, soprattutto, nei momenti scottanti che potrebbero interessare la nostra under 19 con cui ci auguriamo di riuscire ad avere un percorso tutta sostanza».
FISCHIETTI PUGLIESI All’Arena a dirigere la contesa valida per la terza giornata della fase promozione sarà un tandem pugliese formato dal molfettese Mario Stanzione e dalla foggiana Anna Maria Liscio.