Gambatesa: O Che Bel Castello

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Giacinta Venditti E Marco Frosali
(Video), Presi Da Internet Da “Il Segreto Di Pulcinella”

Marcondirondirondello!

Fessi E Contenti. E’ il risultato ottenuto da chi non poteva pretendere altro. Tutto deriva dall’accaduto e previsto, qualche ora dopo quanto proposto da questa voce l’altra mattina, come visibile qui, qui e per finire qui, in tre brevi, quanto scontati collegamenti che Mamma RAI ha proposti al mondo per ribadire che cambierà tutto, purché niente venga modificato. Almeno una volta le brutte figure restavano in casa e si lavavano come i panni sporchi. L’assunto gattopardesco è talmente elementare che almeno i gambatesani e non, (per dirla con altri ‘motti’), si sono risparmiata la passerella di chi ha evitata la progressione esponenziale della performance che verrà ora dipanata e con l’aria che tira è anche troppo come risultato ottenuto.

Castello Di Capua Visto Da Largo Castello, del 1 giu 2021, ore 12,49

Come detto, tutto previsto e già rendicontato, basta cliccare il collegamento ipertestuale che fa da riassunto delle puntate precedenti. La ragione dell’odierno tornare sul luogo del delitto però, sta in una breve appendice che se a Gambatesa vivessero persone volenterose di tenere in considerazione il proprio valore personale, non solo intellettivo, dovrebbe far riflettere e forse costringere ad una reazione almeno d’alta e proficua politica da adottare per la protezione e salvaguardia del buon nome del paesello, invece più volte svenduto al miglior ‘offerente’, per non dire ‘partecipante’.

Com’E’ Ora Il Municipio, del 14 ago 2021, ore 13,23

Dunque, la ‘tregua’ valida come i ‘cessate il fuoco’ in Ucraina ed in ogni guerra che si rispetti, si basa su due prese di posizione, ovvero due prese per i fondelli: quella dello starnazzante ‘muinicipio’ di Gambatesa e l’altra, imposta dalla più realistica Direzione regionale Musei Molise. Se chi per natura e capacità produce ‘chiacchiere di facciata’ ha avanzate pretese da minestra riscaldata mediante la delibera di giunta n 25 che come oggetto presenta l’“APPROVAZIONE SCHEMA DI ACCORDO DI VALORIZZAZIONE DEL CASTELLO DI CAPUA GAMBATESA (CB) DA SOTTOSCRIVERSI CON LA DIREZIONE REGIONALE MUSEI MOLISE.”, chi ha la proprietà dell’oggetto del contendere, ha risposto con l’accettazione di qualcosa che bisognerà vedere come verrà sviluppata nel mantenimento di una promessa da sempre in bilico, sulla base però della propria, magnanima volontà di tacitare lo starnazzare di cui sopra con l’ausilio di un po’ di provvidenziale becchime. Il comunicato trasmesso dopo lo spettacolo televisivo e da questa testata pubblicato solo ieri, (per via di un incidente di percorso che ha vista la spedizione qui giunta, prodotta in un formato PDF non leggibile alle tecnologie assistive utilizzate dai non vedenti, quindi da chi sta disturbando questa tranquilla domenica, problema comunque risolto), lo scritto testé rimesso in link ha un incipit che non dà adito a dubbi: “Su iniziativa della Direzione Regionale Musei Molise è stato firmato al’ Assessorato Regionale alla …”, il che la dice lunga sulla reale forza di contratto di chi ritiene di possedere ciò che non è di sua proprietà. Tal risultato, se mai ce ne fosse stato bisogno, corrobora le convinzioni del vostro cronista e di tutti coloro che forti dei precedenti nella saga, sanno che il gattopardo di cui sopra continuerà nella sua azione frustrante per chi ha qualcosa da perdere con la chiusura del castello di gambatesa, levigata e per questo scivolante per la maggior parte dei locali che ‘aperto o chiuso’, dal maniero in questione non traggono guadagno alcuno.

Per dovere di cronaca ed onestà da parte di chi scrive nei confronti dei suoi quattro lettori, di seguito viene proposto anche il comunicato originale, già mandato a questa redazione l’altro ieri. Nello scritto

cliccabile e consultabile qui, oltre a quanto di inaccessibile a chi non vede, è possibile leggere qualcosa che dimostra l’approssimazione messa in pratica da chi sa di avere il coltello dalla parte del manico. Nel presentare i nomi dei firmatari di ciò che dal ‘muinicipio’ si vuol far passare come una vittoria politica per l’amministrazione di Gambatesa, è possibile vedere che per quanto riguarda la parte agente dal di fuori dei confini dell’agro ‘protetto’ dal castello conteso, questa ha persino sbagliato il nome di chi in paese crede di poter stare una spanna più in alto del resto dei suoi concittadini. Quella, (non uno sbaglio d’inizio frase in minuscolo, ma una voluta mancanza di considerazione nei confronti di chi viene richiamata a seguire), si dovrebbe chiamare carmelina, ma è stata rinominata Margherita… come dire: “va beh, purché sta zitta!”.

Risultato? O Che Bel Castello, MARCONDIRONDIRONDELLO!!!