Di Vincenzo Colozza
Il Panificio Casa Priolo è stato inserito nell’ultimo numero annuale della rubrica Le Guide Gastronomiche de L’Espresso denominata “I Pani d’Italia” che fa parte di una collana realizzata dal Gruppo GEDI la Repubblica. A rappresentare la regione Molise nella prestigiosa guida ci sono soltanto il panificio bojanese il cui titolare è il giovane Stefano Priolo e quello di Antichi sapori Patriarca di Agnone. Per il panettiere matesino è un altro grande riconoscimento a livello nazionale dopo l’approdo degli anni scorsi sul mensile specializzato in enogastronomia il Gambero Rosso.
La rivista Le Guide Gastronomiche, ha come obiettivo quello di promuovere e valorizzare l’attuale produzione agroalimentare italiana di qualità, attraverso i migliori prodotti e i suoi diretti protagonisti. Stefano Priolo è stato contattato telefonicamente dalla redazione della rivista, ed informato della sua selezione a rappresentare la migliore tradizione dell’arte bianca della sua regione, attraverso la sua storia di artigiano e i suoi prodotti. E’ stato quindi inserito all’interno della Guida con una recensione a lui dedicata, completa di indirizzo e informazioni sulla sua produzione. Di seguito la recensione:
«Una storia d’amore per la panificazione che si tramanda di padre in figlio dal lontano 1900. Di generazione in generazione molte sono state le evoluzioni, fino ad arrivare alla gestione del giovanissimo Stefano Priolo che dal 2003, acquisisce la passione per l’arte bianca dal padre Alfredo. Il cambio generazionale ha portato in azienda una ventata di novità, donando una nuova veste alla produzione grazie a tecniche di lavorazione più moderne e a una scelta delle materie prime più attenta e dettagliata. Lievito madre e farine molisane sono gli ingredienti principi per ottenere un pane fragrante, profumato e dalle perfette alveolature. Da non perdere i lievitati per la prima colazione e i panettoni».
Per la cronaca “I Pani d’Italia” sono inseriti nella terza parte della rivista che è organizzata in sezioni regionali e/o macro-regionali che accorpano cioè, ove necessario, più regioni accomunate da stili e culture simili. I due panifici molisani sono stati accoppiati ai quattro selezionati dell’Abruzzo, dove spicca il panificio del famoso chef pluripremiato Niko Romito che tra i sei, è quello che ha quattro bollini, il massimo, riconoscimenti che tengono in considerazione anche altre peculiarità come la ricerca e l’innovazione, subito dietro con tre bollini c’è Casa Priolo.
« L’inserimento nelle Guide Gastronomiche de L’Espresso “I Pani d’Italia” è sicuramente una grande soddisfazione che premia il mio impegno nella continua ricerca di migliorare sempre di più la mia attività di panettiere e di ricerca di novità abbinate ad un’accurata selezione della materia prima per fare un prodotto di alta qualità», ha commentato con grande soddisfazione il talentuoso Stefano Priolo.